Svolta nel processo d´appello sui falsi blitz antidroga di cui è accusato Francesco Silanos, carabiniere ad Alghero, condannato in primo grado a 18 anni. Il sostituto procuratore generale Sergio De Nicola ha chiesto l´assoluzione
ALGHERO - Clamorosa svolta nel processo d'appello sui falsi blitz antidroga di cui è accusato Francesco Silanos, carabiniere ad Alghero, condannato in primo grado a 18 anni. Il sostituto procuratore generale Sergio De Nicola ha chiesto l'assoluzione.
Per il pg la vicenda è inverosimile: Silanos avrebbe corso rischi enormi organizzando i colpi, senza poter trarne benefici. I fatti risalgono al 2007 e 2008.
Con il militare algherese era finito nei guai un disoccupato allora 42enne (già condannato con il rito abbreviato), trovato in possesso di ingenti quantitativi di droga nella sua abitazione di Sennori. La sentenza emessa in primo grado nel giugno del 2014 dal collegio presieduto da Plinia Azzena era stata esemplare [
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