S.A.
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Beppe Dettori a a Ortueri, Gonnesa e Porto Ferro
La X^ edizione della manifestazione continua con le serate di venerdì 8 agosto a Ortueri e domenica 10 agosto a Gonnesa. Il 9 agosto tappa "speciale" al Baretto di Porto Ferro

SASSARI - Il festival “Animas - Radici e Futuro, Music Contest” è pronto a scrivere le nuove e ultime pagine di questa bellissima e ricca X^ edizione che danza sulle note della musica di una grande musicista e artista come Beppe Dettori - e i suoi straordinario compagni e compagne di viaggio sul palco - e farà prossimamente tappa a Ortueri l’8 agosto in piazza della Chiesa (h 21.30) e a Gonnesa il 10 agosto in piazza del Minatore alle ore 22. Nel mezzo anche una tappa “speciale”: il 9 agosto alle 21 sul palco del Baretto di Porto Ferro, luogo in cui l’arte è di casa e si illumina di uno dei tramonti più belli dell’Isola. Prossima è conclusiva tappa del festival "Animas" il 07 settembre 2025 a Bonorva nello spazio antistante la chiesa di Santa Maria Bambina. Beppe Dettori - fresco di lancio del suo nuovo disco "Poni Menti a Me" e anima del progetto insieme all'Associazione Sa Perbeke - sarà come sempre accompagnato sul palco da voci e artisti e artiste di alto livello, parti di un progetto che scorre armonico e si appresta a raccontare una nuova grande storia d'arte, connessioni e appartenenza raccontata dall’iniziatiova “Animas - Radici e Futuro, Music Contest”.
“Animas” nasce dall’esigenza di confrontarsi e di far dialogare la tradizione del canto a tenore e del canto a kiterra con stili e generi pop, jazz e rock, provando a stabilire una connessione sensoriale che a partire dall’arte si sviluppi sul territorio abitando il concetto di identità, l’identità di un popolo antico e misterioso come quello sardo. Esperienza che scaturisce dalla curiosità intellettuale, ricca di conoscenza e spiritualità. Dalla ricerca di consapevolezza identitaria, di giustizia storica, di energia e commozione, di pietre millenarie che segnano la storia e l’evoluzione di un popolo. Occorre quindi comprendere a fondo la storia per trarne senso creativo declinato al presente, in prospettiva di un futuro ricco di richiami storici e passione per la conoscenza, lungo una vera crescita culturale basata su ciò che eravamo e ciò che siamo oggi, proiettati nella terza esistenza: “su venidore”, il futuro”.
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