IGLESIAS - I Carabinieri della Compagnia di Iglesias hanno individuato e denunciato i responsabili della rapina messa segno martedì sera in una tabaccheria di Via San Salvatore, ad Iglesias. Denunciati due trentenni di Portoscuso e Gonnesa ed una 18enne di Portoscuso. I tre non sono stati arrestati, perché hanno confessato di aver messo a segno la rapina e di essere responsabili anche dei colpi alla tabaccheria di Via Cattaneo, sempre ad Iglesias, ed all'Alice Surgelati di Carbonia.

Subito dopo il colpo di martedì, i militari avevano avviato una serie di accertamenti, partendo dai filmati delle telecamere e dalle prime testimonianze. Da qui, hanno quindi esteso le indagini ad altre tabaccherie, sospettando che il colpo di Via San Salvatore non fosse l'unico e che forse i banditi avessero effettuato sopralluoghi in altre rivendite di tabacchi. Intuizione premiata, visto che, in una di queste, un titolare ha ricordato di aver visto una giovane donna entrare più volte per fare acquistare e per effettuare una ricarica telefonica.

Recuperato il numero di telefono ed individuato il proprietario che corrispondeva alla descrizione di uno dei banditi, ieri (mercoledì), i Carabinieri sono andati a perquisirne l'abitazione dove hanno trovato i vestiti indossati per il colpo. A bordo di una Bmw Serie 1, la stessa usata per la fuga dopo la rapina in tabaccheria, è stata trovata la pistola scacciacani ed il coltello usati per la rapina ed il telefonino con il numero che era stato ricaricato. Inoltre, sono stati recuperati a casa della ragazza e dell'altro 18enne gli indumenti che indossavano durante le rapine.