A.B.
25 gennaio 2016
Portoscuso: il pm chiede la condanna dell´ex sindaco
L´ex primo cittadino Adriano Puddu è sotto processo a Cagliari con le accuse di concussione sessuale e violenza sessuale, favoreggiamento della prostituzione e voto di scambio

PORTOSCUSO – Il pubblico ministero Daniele Caria ha chiesto la condanna a sei anni dell'ex sindaco di Portoscuso Adriano Puddu, sotto processo a Cagliari con le accuse di concussione sessuale e violenza sessuale, favoreggiamento della prostituzione e voto di scambio. Partendo così da una pena base di quattro anni per i reati sessuali, maggiorata di due mesi per ciascuna delle altre imputazioni contestate in continuazione, il pm Caria ha sollecitato una pena complessiva di sei anni.
L'inchiesta, ricorda l'agenzia di stampa Ansa, è partita da una presunta tangente incassata da Puddu per un progetto di parco eolico proposto dalla Portovesme Srl, ma anche da una serie di favori sessuali che l'allora sindaco avrebbe preteso da giovani donne in difficoltà economiche assistite dal suo Comune in cambio di sostegno in denaro da parte dei servizi sociali. Assolto con formula piena dall'accusa di corruzione Carlo Lolliri, amministratore delegato della società e presunto erogatore della tangente.
Infatti, il pm ha ritenuto di dover riformulare il capo di imputazione per l'ex sindaco: da corruzione ad abuso d'ufficio. Stesso risultato per l'accusa di peculato, diventato reato tentato, e legato allo stanziamento da parte della Giunta Comunale di una somma per avviare una causa per diffamazione (stanziamento poi annullato dall'Amministrazione subentrata a quella Puddu). Il processo è stato aggiornato a lunedì 14 marzo, quando parleranno i legali della difesa.
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