«Questo è un momento storico per il territorio e per la Sardegna, attendevamo da tantissimi anni che all´area fossero restituiti livelli di sicurezza sanitaria e ambientale», ha detto l´assessore regionale all´ambiente Donatella Spano in occasione della presentazione del Progetto Nuraghe
PORTO TORRES - «All’incontro al Ministero è stato messo in evidenza come Porto Torres sarà un esempio per il resto dell’Italia», ha detto l’assessore regionale della Difesa dell'ambiente, Donatella Spano in occasione della presentazione del progetto di bonifica all'interno dell'area Syndial di Porto Torres. «Questo è un momento storico per il territorio e per la Sardegna, attendevamo da tantissimi anni che all'area fossero restituiti livelli di sicurezza sanitaria e ambientale», ha aggiunto l'assessore commentando la notizia dell'imminente apertura del cantiere del progetto Nuraghe per la bonifica del polo industriale.
«Abbiamo lavorato con intensità, rispettando il cronoprogramma per raggiungere quello che era un obiettivo della giunta», aggiunge l'assessore all’ambiente. Il progetto Nuraghe, ha spiegato l'Ad di Syndial, «ha stravolto tempi e modi, facendo una gara sull'idea, chiedendo ai principali player nazionali di presentare un progetto innovativo e sostenibile tanto sul piano economico che ambientale e sociale. Il raggruppamento di imprese capeggiato da Astaldi ha sbaragliato la concorrenza di sei consorzi che comprendevano le 24 principali aziende specializzat». In questo modo, ha precisato Milani, «saremo operativi non appena arriveranno i decreti ministeriali».
«È stato aperto il tavolo delle bonifiche – annuncia l’assessore Spano - il cui lavoro continuerà proprio per monitorare che si passi alla fase operativa del percorso. Ora bisogna aspettare che il Ministero emetta il decreto, rispetto al quale è già pubblico il verbale di fine conferenza dei servizi». Entro il mese, avvisa Spano, «convocherò il tavolo per valutare la situazione».