M. P.
20 febbraio 2016
Recuperata unità da diporto affondata a Castelsardo
La Capitaneria di Porto Torres ha avviato un’inchiesta amministrativa per accertare le cause, dinamiche ed eventuali responsabilità sul sinistro marittimo

PORTO TORRES - Si sono concluse, ieri, le operazioni di recupero dell’unità da diporto denominata “Santa Lucia” affondata all’interno del porto di Castelsardo presso il pontile “F” in concessione alla Soc. Ge.Cas. Il natante, ormeggiato al suddetto pontile, era affondato nella notte tra sabato e domenica scorsa ed immediate erano scattate le operazioni di recupero coordinate dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Porto Torres.
Dopo aver accertato che a bordo non vi fosse alcuna persona, sono state poste in essere tutte le misure a tutela dell’ambiente marino imponendo al proprietario il posizionamento di panne galleggianti al fine di evitare eventuali fuoriuscite di prodotto in mare e l’immediato recupero dell’unità affondata. Scongiurato ogni pericolo di inquinamento ed una volta migliorate le condizioni meteo marine, sono iniziate le operazioni di recupero del relitto effettuate da un sommozzatore professionista incaricato dalla Ge.Cas (coordinato dal personale tecnico dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Porto Torres e dal C.v.s.m. - Corpo Volontari Soccorso in Mare -) che con palloni di sollevamento ha rimesso in galleggiamento l’unità.
Successivamente, una ditta locale ha proceduto all’alaggio dell’unità che, ora, si trova in un rimessaggio presso il porto di Castelsardo. La Capitaneria di Porto Torres ha avviato un’inchiesta amministrativa per accertare le cause, dinamiche ed eventuali responsabilità sul sinistro marittimo.
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