Red
23 febbraio 2016
Aeroporto rischia chiusura notturna
L´Enac punta alla spending review con la chiusura notturna di alcuni aeroporti sparsi per il territorio italiano. In Sardegna rischia il Riviera del Corallo

ALGHERO - Lo scalo aeroportuale del nord ovest della Sardegna potrebbe presto rientrare nel progetto di razionalizzazione del sistema aeroportuale italiano avviato nel 2013 che prevede, tra le altre cose, la chiusura nottura di alcuni scali italiani. Dell’eventualità si è discusso oggi 23 febbraio a Roma, nella sede dell’Enac. Per il momento si tratterebbe solo di una prima fase di studio che dovrà prevedere una lunga serie di valutazioni in odine alla sicurezza nazionale legata alle emergenze. Un fattore questo che potrebbe giocare in favore dell'aeroporto di Alghero.
Il progetto di razionalizzazione, aggiornato lo scorso anno dal governo attraverso l’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale, negli anni scorsi ha permesso alle società aeroportuali di arrivare alla gestione totale degli scali, ma prevede tra gli altri punti la privatizzazione delle aerostazioni e dell’Enav, il service provider che gestisce il traffico aereo civile in Italia, garantendo 24 ore su 24 la sicurezza degli oltre 1,6 milioni di voli l’anno.
E proprio questo ente, che attualmente è interamente di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze ma il cui 49% del pacchetto azionario sarà a breve quotato in borsa, in ossequio alla spending review, ha deciso di procedere con la chiusura notturna di alcuni aeroporti sparsi per il territorio italiano. Uno di questi, appunto, potrebbe essere Alghero. «Sono esigenze di carattere generale, da valutare a livello nazionale, ma niente sarà fatto senza aver preventivamente consultato gli enti locali e tutti i soggetti competenti in materia, a iniziare dalla Prefettura», è la rassicurazione del direttore regionale dell’Enac, Marco Di Giugno.
|