Marcello Simula
8 gennaio 2007
Università, Società consortile in attesa di fondi
Becciu «attendiamo risposte dalla Regione, da ripensare anche la logistica»

ALGHERO - Ancora bloccata, in attesa dei finanziamenti regionali, la Società Consortile per i Servizi Universitari. Dopo l’approvazione dello statuto e la nomina, in dicembre, del Consiglio di Amministrazione, Gianfranco Becciu, consigliere comunale e presidente della Società, mette in chiaro prospettive e limiti del nuovo progetto: «Ancora manca un elemento importante perché la società possa decollare: servono i finanziamenti regionali – spiega Gianfranco Becciu – che fino a questo momento sono arrivati direttamente all’Università, mentre d’ora in poi dovranno giungere direttamente alla società consortile. Tutto è legato alla finanziaria regionale, che stabilirà i fondi da investire». Il programma, davanti ai tagli della finanziaria nazionale e di quella regionale, è ancora tutto teorico: «Per adesso la società ha delle idee – continua Becciu – ma per metterle in pratica è prima necessario sapere di quanto può disporre. L’università per statuto si dovrà occupare solamente della parte didattica, e da parte sua il comune attualmente non ha finanziamenti tali da garantire l’attuazione del programma». In questo senso Becciu è critico con la regione e con il governo nazionale, a suo dire colpevoli per i tagli indiscriminati al comparto universitario: «C’è una situazione particolare – aggiunge Becciu – l’atteggiamento della regione nei confronti delle università diffuse è di tipo negativo e va verso il ridimensionamento. Ugualmente sul versante nazionale si tende a restringere i cordoni della borsa: prima di programmare nel dettaglio dovremo sapere, davanti a tutto questo, cosa prevederà la finanziaria regionale». La prima mossa del neopresidente sarà quella di intavolare un confronto con le forze politiche proprio alla Regione: «È mia intenzione avere rapidamente un contatto con i consiglieri regionali del territorio – prosegue Becciu – al fine di agevolare il percorso di questa società e dell’università: il percorso dell’Universtà ad Alghero sarà strettamente legato a scelte di ordine politico». I primi passi della Società Consortile per i Servizi Universitari riguarderanno il trasferimento degli immobili comunali, attualmente utilizzati dalle facoltà algheresi, alla società consortile. Anche per questo sarà però necessario attendere emolumenti da Cagliari, visto che la società dovrà sobbarcarsi le spese di gestione fino ad ora a carico dell’amministrazione comunale. Nel frattempo entro l’anno, fa sapere Becciu, si partirà con la ristrutturazione dell’area dell’Ospedale Vecchio, dove troveranno sede i locali dell’università cittadina. Sul versante studenti la Società cercherà come prima cosa di rispondere alle richieste più pressanti: la logistica, con il costo degli affitti e i servizi di trasporto in primo piano, ma anche i servizi di assistenza e la creazione di luoghi di aggregazione e svago, tutto improntato a un trattamento di riguardo per la situazione particolare dei cittadini-studenti.
Nella foto Gianfranco Becciu
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