A.B.
10 marzo 2016
Rapina pluriaggravata: 27enne allevatore arrestato
Il giovane è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Bono ed accompagnato nel carcere di Badu ´e Carros, eseguendo l´ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale della Libertà di Sassari, divenuta irrevocabile dopo il ricorso per Cassazione

BONO - I Carabinieri della Compagnia di Bono hanno arrestato un 27enne allevatore di Bottida, indagato del reato di rapina pluriaggravata in concorso. Subito, i militari lo hanno accompagnandolo nel carcere di Badu 'e Carros, eseguendo l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale della Libertà di Sassari, divenuta irrevocabile dopo il ricorso per Cassazione.
Il giovane, già arrestato dai Carabinieri di Bono, poiché sorpreso, nell'agosto 2014, nelle campagne di Illorai, irrigare una florida coltivazione di cannabis indica, composta da 550 piante per un peso complessivo di 180chilogrammi, e condannato con sentenza divenuta definitiva il 12 settembre 2015, due giorni dopo, con un 25enne barista di Orani, con il volto coperto ed armato di pistola (rivelatasi poi una scacciacani priva di tappo rosso) ha rapinato il supermercato Md di Via Resistenza, a Nuoro, impossessandosi di 665euro in contanti, venendo però prontamente intercettato ed arrestato dai militari del capoluogo barbaricino.
Ammesso fin da subito dal Tribunale di Nuoro a beneficiare degli arresti domiciliari, il Tribunale della Libertà di Sassari ha aggravato la misura sostituendola con la custodia cautelare in carcere, ma l'avvocato difensore Lorenzo Soro ha proposto appello alla Corte di Cassazione, che il primo marzo, dichiarando inammissibile il ricorso presentato, ha confermato il provvedimento restrittivo in carcere, condannando il ricorrente anche al pagamento di tutte le spese processuali.
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