L´emergenza idrica nel capoluogo e nelle frazioni di Massama e Nuraxinieddu non dovrebbe concludersi prima di tre giorni
ORISTANO - E' destinata a durare almeno altri tre giorni l'emergenza idrica ad Oristano e nelle frazioni di Massama e Nuraxinieddu, cominciata ufficialmente una decina di giorni fa con l'ordinanza firmata dal sindaco Guido Tendas
[LEGGI], che vietava l'uso per scopi potabili ed alimentari dell'acqua distribuita dalle condotte di Abbanoa. Infatti, per disporre l'eventuale revoca dell'ordinanza bisognerà attendere l'esito delle analisi che l'Asl n.5 farà eseguire sui campioni che saranno prelevati tra oggi (lunedì) e domani in nove distinti punti distribuiti su tutto il territorio comunale.
Per questo, ci vorranno da ventiquattro a quarantotto ore dal momento del prelievo a seconda del tipo di esame, chimico e batteriologico eseguito. Intanto, questa mattina è tornata in azione l'autobotte della Protezione civile che ha fatto tappa a Massama ed a Nuraxinieddu e poi ad Oristano, nei quartieri di Torangius, del Sacro Cuore e nel Piazzale San Martino.