Per Mauro Pili il disinteresse della Giunta regionale sull´Aeroporto di Alghero «è un piano di boicottaggio nei confronti della Sardegna a favore dell´Alitalia»
ALGHERO - Non si placa ad Alghero la protesta per quello che viene percepito come un colpevole immobilismo della proprietà Sogeaal che favorisce la fuga della prima compagnia aerea dello scalo, la Ryanair. Così il disimpegno del vettore irlandese inizia a farsi sentire nei numeri: in picchiata quelli sulle prenotazioni extra-alberghiere [
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LEGGI]. Cifre destinate ad appesantirsi ulteriormente.
Chi affonda il colpo e punta la politica regionale è Mauro Pili. «Quello che si deve fare ancora oggi difronte all'abbandono di Ryanair è correre a Dublino con i soldi della Regione per tentare di riparare al danno fino ad oggi commesso. Il co-marketing è legittimo ed è stata la condizione essenziale per il modello unico in Italia che è stato Alghero» dice il deputato di Unids sabato in piazza Sulis.
Per l'ex Presidente della Regione c'è un disegno chiarissimo: «E' un piano di boicottaggio nei confronti della Sardegna a favore dell'Alitalia. La Sardegna vive se tutta è protagonista, non ci può essere il nord contro il sud. Alghero costituiva un modello unico legittimato dalla commissione europea, la partecipazione pubblica è essenziale per l'aeroporto e vedere i territori protagonisti».