A.B.
6 aprile 2016
Droga in Costa Smeralda: ex sindaco fra gli arrestati
Traffico di droga da 20milioni di euro tra Italia, Olanda ed Albania. Interessate all’operazione le province di Sassari, Nuoro, Pistoia, Brescia, Pordenone, Roma, Bergamo e Venezia. La figura più nota fra gli arrestati sardi è Giovanni Satta, ex sindaco di Buddusò

OLBIA. Questa mattina (mercoledì), è in atto una vasta operazione dei Carabinieri di Olbia, coordinata dalla Dda di Cagliari, nei confronti di un’organizzazione criminale dedita al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti tra Italia, Olanda ed Albania. Su richiesta della dottoressa Allieri (Dda di Cagliari), dopo un’attività svolta dalla Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Olbia, il giudice per le indagini preliminari ha riconosciuto l’esistenza di un sodalizio criminale composto da ventitre persone (sei delle quali si trovano già incarcerate in varie Case Circondariali). Oggi sono state eseguite tredici ordinanze di custodia cautelare (dodici in carcere ed una agli arresti domiciliari) nei confronti di italiani, albanesi e romeni. Per altri quattro appartenenti all’organizzazione, è stata richiesta una rogatoria internazionale che consentirà la loro cattura all’estero.
L’indagine è stata condotta tra l’estate del 2013 ed il 2015 ed ha consentito il sequestro di 18chilogrammi di cocaina, 4chilogrammi di eroina ed un chilogrammo di marijuana, per un controvalore ipotetico sul mercato di circa 2milioni di euro, una pistola Beretta calibro6,35 risultata rubata, circa 30mila euro in contanti ed alcune autovetture di grossa cilindrata. L’organizzazione garantiva l’approvvigionamento di stupefacenti, soprattutto cocaina ed eroina, nelle zone di Olbia (prevalentemente nel periodo invernale) e della Costa Smeralda nel periodo estivo. L’attività svolta dagli investigatori è stata particolarmente difficile anche per come veniva nascosta la droga, per trasportare la quale venivano realizzati veri e propri stratagemmi di ingegneria meccanica.
Le autovetture usate e sottoposte a sequestro sono state smontate in officine specializzate, dove sono stati trovati doppi fondi tra la trasmissione ed il motore, sostanza stupefacente immersa all’interno del serbatoio del carburante o in cassetti a scomparsa (per aprire i quali era necessaria una sequenza precisa di azioni che saranno svelate nel corso della conferenza stampa in programma oggi, alle ore 10.30, nel Comando Provinciale di Sassari). L’indagine dei Carabinieri ha permesso di individuare una vera e propria struttura piramidale con relativi compiti differenti in base alla posizione dei soggetti nella stessa organizzazione, con vertici, livelli intermedi, corrieri e spacciatori di medio livello che, a loro volta, si rivolgevano ai cosiddetti “galoppini” da strada.
Cinque sardi tra gli arrestati. La figura più nota in Costa Smeralda è Giovanni Satta, ex sindaco di Buddusò, in Gallura, ed ex aspirante del Consiglio regionale. Nelle elezioni del febbraio 2014 si era candidato nelle liste dell'Uds, partito dell'ex governatore Mario Floris attuale consigliere regionale. Non eletto, Satta aveva fatto ricorso al Tar contro l'elezione di Gianni Lampis (Fdi). Satta è ora rinchiuso nel carcere di Sassari. Secondo la ricostruzione dei carabinieri non aveva un ruolo apicale nel traffico: non era al vertice dell'organizzazione ma acquistava con regolarità ingenti quantità di sostanze stupefacenti.
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