Sono iniziati questa mattina gli interrogatori di garanzia nell´inchiesta della Procura di Oristano sugli appalti truccati. L´indagine ha portato all´arresto di 16 persone
SASSARI - Sono iniziati questa mattina gli interrogatori di garanzia nell'inchiesta della Procura di Oristano ribattezzata Sindacopoli sugli appalti truccati [
LEGGI]. L'indagine ha portato all'arresto di 16 persone. I primi ad essere ascoltati dai giudici sono i 13 ai domiciliari. Gli altri tre in carcere saranno interrogati nei prossimi giorni. Nella "cupola" politici, amministratori locali, imprenditori e professionisti al cui vertice ci sarebbe stato Salvatore Pinna, ingegnere di Desulo (Nuoro), titolare della Essepi Engineering finito in carcere assieme ai suoi due interlocutori politici il vicepresidente del Consiglio regionale della Sardegna, Antonello Peru, e l'ex consigliere regionale Angelo Stochino, entrambi di Fi.
In manette anche due funzionari dell'Anas Agostino Sandro Urru, del Compartimento Sardegna e Nicola Dinnella, dell'azienda nazionale. L'organizzazione pretendeva dalle società che si aggiudicavano la gara circa il 3% dell'importo a base d'asta. Solo per la Sassari-Olbia, come confessato dagli stessi rappresentanti legali delle imprese aggiudicatarie, sono stati pagati da ogni vincitore 300.000 euro. Le tangenti arrivavano per bonifico, contanti o prestazioni professionali spesso nemmeno erogate.
«Peru e Stochino - scrive nelle 350 pagine di ordinanza il Gip Annie Cécile Pinello del Tribunale di Oristano - sfruttavano i poteri e l'influenza connessa alle cariche pubbliche elettive ricoperte per indirizzare gli organi politici regionali al finanziamento di opere pubbliche da realizzare nel territorio costituente il proprio bacino elettorale, in modo da controllare, attraverso l'influenza esercitata sugli amministratori degli enti locali, l'assegnazione degli appalti secondo il proprio tornaconto economico elettorale».