S.A.
12 maggio 2016
Latitante 19enne fermata nel porto di Olbia
La donna era evasa dall’abitazione in cui stava scontando gli arresti domiciliari a Palermo per i reati di riduzione in schiavitù e sequestro di persona a scopo di estorsione

OLBIA - Intervento dei militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Sassari, che hanno fermato una latitante di diciannove anni ricercata in quanto gravata da un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria di Palermo non ancora eseguito. I finanzieri del Gruppo di Olbia, come di consueto in servizio presso il porto Isola Bianca, sono riusciti a individuare la giovane latitante, appena sbarcata dal traghetto proveniente da Livorno.
Ad attirare l’attenzione delle Fiamme Gialle è stato l’atteggiamento particolarmente agitato dimostrato dalla stessa di fronte ai controlli che la vedevano interessata assieme ai propri compagni di viaggio, tutti di nazionalità romena. L’attenta e scrupolosa consultazione delle banche dati in uso al Corpo ha permesso di verificare che la stessa era evasa dall’abitazione in cui stava scontando gli arresti domiciliari a Palermo per i reati di riduzione in schiavitù e sequestro di persona a scopo di estorsione.
Nei confronti della giovane era quindi pendente un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare personale emesso il 15 aprile scorso dal Tribunale del capoluogo siciliano, che ordinava la revoca degli arresti domiciliari e l’immediata traduzione della stessa in carcere.
La ricercata è stata quindi tratta in arresto e condotta presso la Casa Circondariale di Sassari.
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