CAGLIARI – Massimo Cellino, ex presidente del Cagliari ed attuale proprietario del Leeds United non si è presentato alla prima udienza del processo relativo all'indagine sullo stadio Is Arenas di Quartu Sant'Elena, scelto proprio da lui quale struttura alternativa al Sant'Elia di Cagliari. L'imputato non si è quindi presentato nell'aula della Prima sezione del Tribunale di Cagliari per rispondere, insieme ad altri ed a vario titolo, di tentato peculato, falso e violazioni di norme urbanistiche.

Con lui, sono imputati anche l'ex sindaco di Quartu Sant'Elena Mauro Contini (che con Cellino andò in carcere nelle fasi iniziali delle indagini) e l'allora assessore comunale ai Lavori pubblici Stefano Lilliu. Oggi, è stato sentito il primo testimone dell'accusa, Gian Luca Pinna, uno degli ispettori del Corpo Forestale che ha svolto le indagini coordinate dal sostituto procuratore Enrico Lussu, in aula con il collega Gaetano Porcu.

La prossima udienza è fissata per mercoledì 1 giugno ed è prevista l'audizione di un altro ispettore della Forestale, Gianni Deidda. Sono sotto processo anche l'imprenditore Marcello Vasapollo, committente dei lavori, l'ingegnere Graziano Mossa, il coordinatore della sicurezza Raffaele Perra e il direttore dei lavori Giacomo Manca. Riunificato il procedimento a carico di Andrea Masala, dirigente del Comune di Quartu che aveva chiesto, davanti al giudice per le udienze preliminari Mauro Grandesso, l'abbreviato condizionato all'audizione di alcuni testimoni, ma che non vedendosi accogliere l'istanza ha deciso di andare a dibattimento.

Nella foto: Massimo Cellino