A.B.
1 giugno 2016
Quale Europa? Se ne parla a Sassari
L´accoglienza come opportunità di sviluppo e lavoro è il tema del seminario promosso da Europe Direct Provincia di Sassari, dal Comitato Unicef di Sassari e dal Liceo Margherita di Castelvì, per venerdì mattina, nell’aula magna del Liceo

SASSARI - “Quale Europa? Quale mondo? L'accoglienza come opportunità di sviluppo e lavoro” è il tema del seminario promosso da Europe Direct Provincia di Sassari, dal Comitato Unicef di Sassari e dal Liceo Margherita di Castelvì, per venerdì 3 giugno, alle ore 11.30, nell’aula magna del Liceo. Sarà una riflessione sullo stato dell'Unione, sul ruolo dell'accoglienza di migranti e rifugiati nel processo di promozione della pace. Dopo i saluti istituzionali della dirigente scolastica Cristiana Piazza, apriranno il seminario l'assessore alle Politiche Giovanili ed educative del Comune di Sassari Maria Vittoria Casu, il presidente del Comitato Unicef di Sassari Silvana Pinna, Alessandra Arru (Europe Direct Provincia di Sassari) e Maria Tina Maresu (delegata Scuola Unicef e vicepresidente del Distretto Sardegna-Fidapa BPW Italy).
L'evento ha l'obbiettivo di analizzare il fenomeno delle migrazioni forzate ed il sistema di accoglienza europeo ed italiano, e conta sulla partecipazione di esperti del settore e di professionisti e volontari impegnati ogni giorno nella promozione dei diritti umani e della cittadinanza attiva in Europa. Importantissime le testimonianze di giovani rifugiati ospitati nelle strutture dell'Isola, che spiegheranno in prima persona la terribile odissea dei migranti verso l'Europa. Il costante arrivo dei migranti sulle coste sarde e le recenti stragi in mare, impongono a tutti di informarsi e ragionare sugli attuali sistemi di accoglienza, sul ruolo dei cittadini europei, come singoli, come istituzioni, come imprese e come terzo settore, nella protezione dei diritti umani di chi arriva nel Paese e di chi è rimasto nei territori di guerra o si è rifugiato altrove. Le attuali difficoltà dell'Unione, non possono far scordare il suo ruolo come promotore di tutele e benessere per i suoi cittadini e primo donatore al mondo per progetti di cooperazione allo sviluppo e cooperazione umanitaria. Conoscere la realtà delle migrazioni è il primo passo per rafforzare l'Unione Europea e vigilare che i suoi presupposti di uguaglianza, tutela dei diritti e di unione nella diversità continuino ad essere il faro delle azioni delle sue istituzioni e di tutti gli Stati Membri.
I giovani cittadini dell'Unione, con il loro entusiasmo, voglia di sapere e di fare sono i grandi protagonisti di questo processo di cittadinanza attiva, come testimoniano i partecipanti al 23esimo corso multidisciplinare di educazione allo sviluppo Bambini in pericolo, promosso dal Comitato Unicef di Sassari e dall’Università degli Studi di Sassari. Le relazioni di Valeria Eleonora Floris, Ilario Masala e Caterina Pinna verteranno sul tema dei bambini migranti che, accompagnati dalle famiglie o soli, fuggono da guerre e carestie, alla disperata ricerca di una vita migliore. Grazie al Liceo Margherita di Castelvì, l'incontro di venerdì permetterà di raggiungere i giovanissimi cittadini sardi, offrendo loro gli strumenti per capire i complicati fenomeni delle migrazioni e dell'accoglienza. Al seminario, daranno il loro contributo la mediatrice culturale Nilde Robotti (dell’associazione The Other), Giuseppe Savio (del Progetto Policoro della Cei e Caritas Diocesana) ed Attilio Pinna (della Ong Amnesty International).
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