A.B.
1 giugno 2016
La Maddalena: sigilli all'ecocentro
Ieri mattina, gli agenti della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Tempio Pausania ha proceduto al sequestro della struttura, in località Vaticano

LA MADDALENA – Ieri mattina (martedì), gli agenti della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Tempio Pausania ha proceduto al sequestro dell'ecocentro de La Maddalena. A firmare il provvedimento, Domenico Fiordalisi, non convinto soprattutto dalle operazioni di trasporto, conferimento e stoccaggio nel sito in località Vaticano e poi, nel successivo impianto di smaltimento di Murta Maria, ad Olbia.
L'azione prese le mosse da un intervento della Polizia Locale di Olbia, che fermò e filmò le operazioni di alcuni camion provenienti dall'isola. In pratica, come spiegato dal quotidiano regionale L'Unione Sarda, i rifiuti separati dagli utenti nel servizio porta a porta, finivano poi mescolati all'indifferenziata.
Due le persone che dovranno rispondere delle contestazioni: un dirigente ed un tecnico della società che gestisce la struttura, la Ciclat. Tra l'altro, si parlerebbe anche di truffa ai danni del Comune maddalenino, visto che, secondo la Procura tempiese, si agiva per aumentare i costi del servizio a carico dell'Ente locale. Ora, l'ecocentro è stato affidato a Roberta Campesi, avvocato scelto come custode giudiziario.
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