A.B.
4 giugno 2016
Contas: tour tra i luoghi e i sapori dell’agnello Igp
Il Consorzio dell’agnello sardo Igp parteciperà domani alla manifestazione Il Treno dei sapori, mini educational tour, promosso a Macomer, in collaborazione con la cooperativa Esedra

MACOMER - Il Consorzio dell’agnello sardo Igp parteciperà domani, domenica 5 giugno, alla manifestazione Il Treno dei sapori, mini educational tour, promosso in collaborazione con la cooperativa Esedra. L’unico marchio Igp della Sardegna farà conoscere la prelibatezza della carne d’agnello ed i luoghi dove viene allevato con un tour tutto particolare: a bordo del trenino verde, che partendo da Bosa attraverserà parte della Planargia e del Marghine per giungere a Macomer.
«E’ un programma che punta a far conoscere l’agnello igp non solo per il suo gusto, ma anche nell’ambiente dove nasce e cresce: i pascoli del nostro territorio, forgiati dalla pastorizia, sono luoghi simbolo di questo prodotto, gli conferiscono infatti bontà e proprietà nutritive eccellenti – afferma la direttrice del Contas Patrizia Pitzalis – Per il turista sarà un modo per fare sua un’esperienza tra mare e montagna». Grazie alla collaborazione con la cooperativa Esedra, che gestisce il trenino, domani i turisti potranno percorrere il tragitto Bosa-Macomer facendo una tappa a Tresnuraghes, dove potranno gustare i dolci locali con la malvasia. Proseguiranno poi fino all’antica abbazia cistercense di Santa Maria di Corte, in territorio di Sindia, e da lì fino a Macomer, dove li attenderà il convegno informativo, alle ore 16.30, a cura del Consorzio, intitolato “5 buoni motivi per scegliere la carne di agnello di Sardegna”.
«Stiamo portando avanti la politica del mangiare consapevole – afferma il presidente del Consorzio Battista Cualbu – In un periodo dove abbiamo pochissime certezze su ciò che mangiamo, della sua provenienza e del percorso che lo ha portato sullo scaffale del supermercato, abbiamo la certezza di un agnello bene identificabile, nato e allevato al pascolo brado in un territorio meraviglioso come la nostra terra che trasmettono all’agnello freschezza e salubrità. L’agnello sardo è un prodotto da far conoscere al grande pubblico, e questa è una di quelle occasioni». Sempre a Macomer, nel museo etnografico "le arti antiche", domani si potrà visitare una tipica casa dove sono custoditi utensili legati all'attività pastorale e degustare le carni dell’agnello di Sardegna.
Nella foto: il presidente del Consorzio Battista Cualbu
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