Luigi Crisponi
9 giugno 2016
L'opinione di Luigi Crisponi
Ora il crollo degli aeroporti fa paura
Le beffarde prese di posizione della Giunta Regionale sulla questione Ryanair hanno ormai abbondantemente superato il ridicolo e sono testimoniate dai preoccupanti dati sul movimento passeggeri negli aeroporti di Cagliari e Alghero. Tutto il contrario di quanto stà avvenendo negli aeroporti nazionali, che registrano una crescita media da gennaio ad aprile del 4percento. Media ancor più positiva per quegli scali di regioni mediterranee nostre dirette competitor sotto il profilo del movimento turistico, come Sicilia, Puglia, Calabria e Campania.
La crescono tutti i movimenti passeggeri, da Brindisi a Catania (+5percento), da Reggio Calabria a Napoli (+3,1percento), fino a Lamezia e Bari, +13,9percento per i soli passeggeri internazionali e Palermo dove dall'estero registrano, beati loro, addirittura un +35,1percento. Tutta la vicenda dimostra che ci troviamo di fronte alla assoluta incapacità di trovare da parte di Deiana e company lo straccio di una soluzione. A tutt'oggi, assistiamo sgomenti ai soliti baldanzosi annunci e a vacue interlocuzioni con l'operatore irlandese che fino ad oggi però ha fatto l'unica cosa possibile dopo le prese per il naso della Giunta Regionale: le valigie.
A differenza della Regione Puglia, qui si traccheggia, mentre la stagione sta scivolando via senza che si batta un colpo o che vi siano azioni degne di tale nome. Insomma, è un fallimento su tutto il fronte del trasporto da e per la Sardegna e il tragico è che si persevera nel servire maldestramente balle agli esasperati operatori della filiera turistica e ai cittadini. Anche il famigerato programma di interventi concordato con il Governo nazionale è solo un campionario vastissimo di inconcludenza e arroganza. Con l'incredibile risultato di mettere ko l'unico settore capace di restituire fiato alla malandata situazione economica regionale.
* consigliere regionale
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