Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziecagliariPoliticaManifestazioni › Accoglienza in Sardegna: Pigliaru a Nois
A.B. 20 giugno 2016
Accoglienza in Sardegna: Pigliaru a Nois
Il presidente della Regione, presente al Teatro Massimo di Cagliari, ha richiamato il ruolo chiave dell´Europa
Accoglienza in Sardegna: Pigliaru a Nois

CAGLIARI - Innescare un meccanismo virtuoso che vada oltre il dovere morale della prima accoglienza e trasformi l’emergenza in opportunità di lavoro e benessere. E' questa la voce comune emersa oggi (lunedì) dal palco del Teatro Massimo di Cagliari, in occasione di “Nois–La Sardegna che accoglie”, evento organizzato dalla Regione e Sardegna Teatro per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato, che ha visto l’intervento del presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru e del prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta, intervistati dal caporedattore del Tg3 Anna Piras.

Pigliaru, dopo aver richiamato l’attenzione sulla reale dimensione del fenomeno in Sardegna, ben lontana dagli allarmismi ingiustificati, e sulle potenzialità dell’accoglienza diffusa come motore di sviluppo, soprattutto per le piccole realtà, si è soffermato sul quadro internazionale ed in particolare sul ruolo chiave dell’Europa per attivare un processo di pace e riequilibrio dal nord al sud del Mediterraneo. La giornata, all’insegna della conoscenza e del dialogo, è iniziata con la proiezione del cortometraggio “To whom it may concern”, il viaggio dal punto di vista di un migrante, il giornalista somalo Mohamed Zakaria Ali, rifugiato politico in Italia dal 2008. Nel film, il racconto delle paure, le speranze, l'attaccamento alla memoria ed alla testimonianza della propria identità, nelle cose apparentemente più piccole come le foto, i documenti, i titoli di studio, da difendere a costo della vita.

Subito dopo, la prima tavola rotonda moderata dalla giornalista di Internazionale Annalisa Camilli, con la partecipazione di Gianluca Gatta (dell'Archivio memorie migranti di Roma), di Silvana Tilocca (medico dell'Asl di Cagliari, che ha sfatato i luoghi comuni e spiegato i dubbi più diffusi sul piano sanitario della prima accoglienza) e la mediatrice Genet Woldu Keflay, che ha raccontato, commossa, il mondo da cui provengono i migranti che sbarcano in Sardegna. Di seconda accoglienza ed integrazione hanno parlato Angela Quaquero (delegata del presidente per le questioni relative ai migranti), lo scrittore Bassirou Sow, la studentessa Valeria Marrone ed Aide Esu (dell’Università degli Studi di Cagliari). Si è discusso degli strumenti offerti dalla Regione, delle leggi nazionali e dei fondi europei, in particolare nell’ambito del mercato del lavoro che, anche in Sardegna, vede crescere sempre di più la richiesta di professionisti altamente specializzati come mediatori culturali, psicologi ed insegnanti.

Nella foto: un momento dell'intervento del presidente Pigliaru
24/4/2025
Tra città simbolo per i festeggiamenti del 28 aprile: Cagliari, in ricordo dei moti e della "cacciata dei piemontesi", Alghero, patria di Vincenzo Sulis e Bono, il paese di Giovanni Maria Angioy
24/4/2025
Sono quarantasette i siti, cinque gli itinerari proposti per l’edizione 2025 di Monumenti Aperti. Come ogni anno, non mancano le novità. Tra queste, il ritorno al Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico “Giovanni Antonio Sanna”, alla Pinacoteca Nazionale di Sassari e al Centro di Restauro e Conservazione dei Beni Culturali di Li Punti



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)