Mariangela Pala
21 giugno 2016
Porto Torres: baby gang aggredisce tre minori
Tre ragazzini fra i 13 e i 15 anni vittime di un’aggressione da parte di una baby gang, un branco formato da una trentina di ragazzi anche loro minorenni. Due giorni di cure per una ragazza vittima del branco

PORTO TORRES - Crescere con il mito della forza e non esitare ad applicare la spietata legge del branco. Forse sono questi i perni su cui gira una vicenda che ha visto protagonisti tre ragazzini fra i 13 e i 15 anni, nel ruolo di vittime di un’aggressione da parte di una baby gang, un branco formato da una trentina di ragazzi anche loro minorenni. L’episodio si è verificato domenica sera, intorno alle 19, in pieno centro cittadino, in via Ponte Romano, nei pressi della pazza Umberto I, proprio davanti alla banca Unicredit dove è avvenuta l’aggressione.
I ragazzini “terribili” hanno individuato le vittime e si sono avvicinati, prima minacciandole, poi sono passati a spintoni, calci e schiaffi. Nel giro di pochi secondi quel “vicolo” ha fatto da scenario a momenti di violenza: una ragazza è stata afferrata per il braccio e spinta contro il muro, gli hanno sferrato dei colpi mentre tentava di svincolarsi. Gli amici hanno provato a difenderla inutilmente, ma sono stati a sua volta colpiti. Il genitore della ragazza allarmato dalla figlia è riuscita a soccorrerla facendosi largo tra gli aggressori tra insulti e spintoni.
Uno scontro animato che si è concluso con due giorni di cura per la minorenne accompagnata immediatamente dalla guardia medica. Il fatto è stato denunciato in Consiglio comunale dal consigliere Francesco Tolu: «ho voluto rendere partecipe il Consiglio del disagio sociale che si sta vivendo in città – ha detto - e chiedo al sindaco che vengano attivate tutte le procedure possibili affinché non si verifichino più questi fatti che ritengo gravissimi». I giovani hanno raccontato tutto agli agenti del Posto fisso di Polizia di Porto Torres, su consiglio dei medici del pronto soccorso: gli agenti hanno raccolto la loro testimonianza ed hanno dato il via alle indagini per risalire ai responsabili.
Altri fatti altrettanti gravi si stanno verificando troppo spesso in città, l’ultimo qualche giorno fa: un furto con scasso al chiosco bar di Balai, mentre l’area verde vicina è stata vandalizzata con alimenti e bevande. Alcuni giorni prima erano stati imbrattati con vernice e distrutti tre pannelli di promozione turistica. Episodi che sono la testimonianza di un forte disagio giovanile dovuto soprattutto alla crisi economica del territorio, ma anche alla crisi familiare che ha provocato un impoverimento sociale generale. I giovani spesso crescono in situazioni familiari complicate, sono disorientati, privi di punti di riferimento e trovano sfogo nell’abuso di alcol o in altre sostanze.
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