Red
2 luglio 2016
L´Upc verso Bruno, Nasone lascia il partito
Il consigliere comunale di Alghero eletto nel 2014 in seguito alle dimissioni di Gianni Cherchi, «non senza rammarico», ringrazia gli ex compagni di partito e saluta. L´Upc gli chiedeva un rientro in maggioranza ma lui non ci sta: tra le dimissioni o l´addio sceglie la seconda e rimane in aula fuori dal partito

ALGHERO - «Nelle ultime settimane all'interno del Partito Upc si é molto discusso sull'opportunità o meno di un rientro all'interno della maggioranza che governa Alghero, visto la richiesta del Sindaco, fatta al segretario cittadino Cherchi, di ristabilire la coalizione che ha vinto nel 2014. Un dibattito molto accesso ha coinvolto anche la segreteria regionale e nazionale dell'Upc. Il sottoscritto, in queste riunioni ha dichiarato la sua contrarietà ad un rientro, perché convinto che nulla fosse cambiato dal 2 maggio in cui il sindaco ha messo alla porta il partito consegnando all'ex assessore Cherchi un dimagrimento notevole delle deleghe oltre che averlo estromesso dalla discussione politica che ha visto il rientro in maggioranza dell'Udc».
Così Alessandro Nasone, eletto in consiglio comunale ad Alghero con circa cento voti e in seguito alle dimissioni di Gianni Cherchi (chiamato a ricoprire il ruolo di assessore), annuncia il suo addio all'Unione Popolare Cristiana. L'Upc gli chiedeva un rientro in maggioranza ma lui non ci sta: tra le dimissioni o l'addio sceglie la seconda e rimane in aula fuori dal partito. «Sono e rimango convinto che un rientro in maggioranza fosse e sia possibile solo se il Sindaco ammettesse il fallimento della sua condotta politica oltre che della sua azione di governo caratterizzata da poca collegialità, azzerasse la giunta e aprisse una nuova stagione politica coinvolgendo tutte le forze politiche responsabili presenti in consiglio comunale, per un governo di unità cittadina. Solo cosi potrebbe iniziare una nuova stagione politica per Alghero».
«Questo mio pensiero, più volte dichiarato all'interno del partito nei suoi diversi livelli, ha trovato la contrarietà della segreteria cittadina e nazionale le quali sono più disponibili ad un rientro immediato ed una ricostituzione della maggioranza del 2014. Ma i tempi ormai sono molto diversi - conclude Nasone - e i due anni passati hanno di fatto sgretolato quello spirito e un rientro in maggioranza non mi avrebbe portato la serenità necessaria per continuare la mia attività politica. Alla luce di tutti i fatti sopraesposti, dichiaro perciò di lasciare, non senza rammarico ma al quale vanno i miei più sinceri ringraziamenti, il gruppo cittadino e consiliare dell'Upc». Il partito rimane così con un solo esponente consiliare, il capogruppo Linda Oggiano, che in occasione dell'ultima seduta di consiglio non aveva seguito Nasone nei banchi dell'opposizione.
Nella foto: i due consiglieri Nasone e Oggiano, Gianni Cherchi e il sindaco Mario Bruno
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