L´ex assessore e segretario cittadino dell´Upc Alghero replica con sarcasmo alle dichiarazioni dell´ex compagno di partito, in aula solo grazie alle sue dimissioni da consigliere comunale
ALGHERO - «Nella mia veste di Segretario cittadino dell'Upc mi corre l'obbligo di commentare l'inopinata uscita dal Partito del consigliere comunale Alessandro Nasone, annunciata via stampa e non ancora formalizzata. Sono profondamente dispiaciuto per questa decisione in quanto ritenevo e ritengo Alessandro un giovane di grandi capacità e, non a caso, a suo tempo, decisi di rifiutare il prestigioso incarico di Presidente del Consiglio Comunale e di dimettermi da consigliere per consentire al giovane Nasone di subentrare nel ruolo di amministratore, pur non avendo ottenuto i voti necessari per essere eletto direttamente». Sono le parole dell'ex assessore Gianni Cherchi, che nel commentare l'uscita del consigliere comunale dall'Upc sottolinea come il suo ingresso in via Columbano sia solo frutto delle sue dimissioni dall'aula [
LEGGI].
«E' vero che, in queste ultime settimane, abbiamo discusso sulla pressante richiesta del Sindaco di rientrare in maggioranza e sull'opportunità politica che questa eventuale decisione positiva avrebbe comportato per il bene della Città, proprio perché il nostro precedente apporto era stato molto apprezzato da tanti cittadini. Naturalmente, un eventuale ripristino dell'originale Maggioranza, sarebbe stata oggetto di una rinnovata trattativa programmatica, emendando gli errori del passato con nuovi impulsi per un rilancio dell'azione di Governo. Questa linea si è rivelata prevalente all'interno degli organi di Partito, con la sola opposizione di Alessandro Nasone che, invece, pretendeva di imporre la sua volontà minoritaria, incoerente rispetto al voto dei nostri elettori che, eleggendo Consiglieri il sottoscritto e Linda Oggiano, ci chiedevano di governare e non di stare all'opposizione» sottolinea Gianni Cherchi.
Infine - precisa il segretario Upc - non posso sottacere l'intervento a gamba tesa di alcuni esponenti locali del Partito dell'Assessore Regionale ai Trasporti Deiana, i quali sono riusciti, ad esprimere due concetti contrastanti, il primo: complimentandosi con Nasone per la sua uscita dall'Upc ed il secondo lamentandosi del fatto che: "non c'è un Gruppo che stia rimanendo compatto". «Costoro dovrebbero preoccuparsi delle scissioni dell'atomo all'interno del loro Partito e non inserirsi nelle questioni degli altri Gruppi politici, quantomeno per una questione di buon gusto» conclude con eleganza Cherchi. Il riferimento non può non essere alla bagarre politica in cui si ritrovano i
Dem in tutti i territori. Ed Alghero non fa certamente eccezione.
Nella foto: Gianni Cherchi (Upc)