C´è un Partito democratico sull´orlo di una crisi di nervi non solo ad Alghero, e le ultime vicende intorno all´aeroporto lo confermano. Demontis contro la corrente Spissu
ALGHERO - Tanto tuonò che piovve. Tutto ampiamente previsto e annunciato [
LEGGI]. Le correnti
Dem si scontrano e con con esse il Pd imbocca la strada del caos anche nel Sassarese. Le tensioni all'interno del circolo di Alghero si scaricano sul segretario provinciale che nonostante la grande abilità nel tentare di tenere unito il partito, nulla può davanti al disastro generato dall'immobilismo dell'assessore Deiana sul tema low cost. Così all'indomani della lunga e articolata nota stampa della segreteria provinciale [
LEGGI], Salvatore Demontis rompe gli indugi e invia l'ultimatum a Cagliari: «tempo scaduto».
«Sono ammissibili gli aiuti secondo il principio del pubblico investitore in un'economia di mercato (Piem) - precisa Demontis - ho sempre sostenuto che si sarebbe potuta attendere la decisione dell'Europa solo se fosse stata compatibile con i tempi a disposizione. Tempi che sono, e non da oggi, ampiamente scaduti».
Parole che non lasciano spazio a interpretazioni quelle pronunciate dal consigliere regionale sassarese che si contrappongono nettamente alle convinzioni dell'assessore regionale Deiana, ormai coperto da una minoranza
Dem. Esattamente quello che chiedono a gran voce i sindaci e gli imprenditori di mezza Sardegna, che capeggiati da Mario Bruno si scagliano per l'ennesima volta contro il colpevole immobilismo dell'assessorato: «Non ci interessano le polemiche e ancor meno i giri di parole. L'assessore Deiana la smetta di ripetere una lezione mal studiata e ancor peggio interpretata. E' possibile incentivare rotte e vettori seguendo il Principio del pubblico investitore in un'economia di mercato senza alcuna gara, semplicemente rendendo pubbliche le intenzioni della società di gestione rispetto al mercato» precisa il sindaco di Alghero.
Nella foto: Francesco Pigliaru con Salvatore Demontis