S.A.
14 luglio 2016
Edilizia, giù le imprese e occupati Più aziende tra Sassari e Olbia
Nell´isola, le imprese delle costruzioni rappresentano circa il 37% del totale delle attività produttive artigiane. Tra le vecchie province, quella col più altro numero di aziende è Sassari (Gallura inclusa) con 5.199

CAGLIARI - Il barometro dell’edilizia in Sardegna segna ancora “bassa pressione”. Tra il 2014 e 2015, le imprese sono calate del 3,2% (-461 unità) e gli addetti del 15,6% (-7mila occupati) mentre è cresciuto il valore aggiunto del comparto tra il 2013 e 2014: +8,2% per un controvalore di +137milioni di euro. Sono questi i dati sulla Sardegna del Dossier “Trend delle Costruzioni”, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese, su fonte Unioncamere e Istat, che ha analizzato la situazione dell’edilizia sarda dal 2008 alla fine del 2015.
«Il settore non riparte perché la domanda, del privato e del pubblico, è insufficiente - afferma Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna – la disponibilità economica di famiglie e attività produttive non consente investimenti mentre gli enti pubblici non riescono a garantire adeguati bandi d’appalto per sostenere una ripresa concreta, per non parlare delle difficoltà che sta creando il nuovo Codice degli Appalti». «A ciò bisogna aggiungere la tassazione, di imprese e immobili, sempre troppo elevata – continua Meloni - e la concorrenza sleale del sommerso, data dalle imprese che hanno chiuso e che si sono riproposte in un “mondo parallelo, sempre più incontrollabile».
Confartigianato Edilizia Sardegna ricorda come il settore si regga ancora sui bonus per ristrutturazioni e risparmio energetico, e sul “Piano Casa”, le uniche soluzioni concrete che, in questi anni di crisi devastante, hanno permesso a molte imprese di rimanere in vita, anche se la sola incentivazione del privato non basta più: serve la domanda pubblica. E proprio sulla nuova Legge Urbanistica, Confartigianato Edilizia Sardegna lancia un messaggio all’Assessore: «Di questo argomento, fondamentale per il prossimo sviluppo del settore, non sappiamo ancora nulla tranne che, come riportato sui giornali, alcuni hanno potuto già visionare il testo e fare delle osservazioni – sottolinea Meloni – per questo, nell’ottica della consueta collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica, anche la nostra Associazione è interessata a leggere la bozza per ragionare insieme di proposte ed eventuali miglioramenti».
Il trend delle imprese di Costruzioni nell’artigianato della Sardegna
Nell'isola, le imprese delle costruzioni rappresentano circa il 37% del totale delle attività produttive artigiane. Tra le vecchie province, quella col più altro numero di aziende è Sassari (Gallura inclusa) con 5.199. Tra il 2009 e il 2015 questo territorio ha subito una riduzione del 16,9%. Solo nell’ultimo anno il calo è stato del 3,2%. Segue Cagliari con 4.673 imprese (calo del 17,4% tra il 2008 e 2015 e del 3% nell’ultimo anno. Segue Nuoro con 2.735 e un calo del 18,5% nel lungo periodo e del 3,2% nel breve. Chiude Oristano con 1.263 imprese e un calo del 15,1% tra il 2008 e il 2015 e del 4,7% nell’ultimo anno.
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