Così Massimo Deiana commenta soddisfatto l´esito della seduta del Consiglio regionale di ieri nella quale si sono votate le mozioni presentate dall’opposizione sull’operato dell’assessore dei Trasporti. Nessun passo indietro sui finanziamenti ai low cost nonostante le pressioni che arrivano anche dal suo partito
ALGHERO - «Il dibattito di ieri in Consiglio regionale dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto il tema dei trasporti sia centrale e strategico per la Sardegna e soprattutto quanto sia importante uno sforzo di intelligenza collettiva per rafforzare le azioni della Giunta». Così Massimo Deiana commenta soddisfatto l'esito della seduta del Consiglio regionale di ieri nella quale si sono votate le mozioni presentate dall’opposizione sull’operato dell’assessore dei Trasporti [
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I documenti sono stati bocciati con 33 voti contrari, 19 favorevoli e un astenuto, il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau. Una maggioranza, dunque, che lo ha salvato ma dove non mancano i detrattori. Dalla mobilitazione dei sindaci (quasi tutti del Pd) culminata nel consiglio comunale di Alghero svoltosi a Cagliari in concomitanza con la discussione della sua mozione [
LEGGI], all'ultimo intervento di Salvatore Demontis [
LEGGI], consigliere regionale del suo stesso partito; senza dimenticare che tra i primi a criticarlo apertamente c'è stato il segretario uscente Renato Soru. L'azione più contestata è la gestione del caso Ryanair, la compagnia low cost che ha cancellato 22 rotte estive dagli aeroporti di Alghero e Cagliari, facendo crollare gli arrivi, in particolare nello scalo del nord ovest Sardegna.
E proprio sui finanziamenti ai low cost, Deiana non ha il minimo ripensamento nonostante da più parti lo intimano ad agire senza attendere un pronunciamento della Commissione europea non più vincolante sui contributi. E rinforzato dalla "sentenza" di via Roma insiste: «il mio impegno sarà, come è stato fino ad oggi, totalmente volto alla tutela del diritto alla mobilità dei sardi, all’abbattimento dei costi derivanti dalla condizione di insularità e al miglioramento della competitività per l’economia e le aziende isolane, partendo come sempre ho fatto da una condizione di ascolto e di assoluta disponibilità al dialogo ma sempre all'interno di un quadro di regole certe e insuperabili».
Nella foto: l'assessore Massimo Deiana