ALGHERO - Ore decisive per la società di gestione dell'aeroporto di Alghero. Sarebbe più corretto parlare di giorni, mesi, considerata l'anomala e inconsueta situazione che vive la Sogeaal, in vendita dal maggio 2015 senza che nessun privato, almeno ufficialmente, abbia mai presentato offerte, nonostante si parli ormai da tempo (e senza smentite) di un forte interessamento dell'F2i [LEGGI].

Non sarebbe l'unica secondo alcune indiscrezioni degli ultimi giorni. Crescono i rumours su un fondo di investimento arabo che opera nel settore immobiliare, nel turismo, nei servizi finanziari, tecnologia e media, la "Contra Investment", con mire sugli scali di Alghero e Cagliari. Lo scorso 9 giugno il direttore Mr Fayez Al-Momani avrebbe incontrato il presidente della Regione Francesco Pigliaru, alla presenza dell'assessore ai Trasporti Massimo Deiana e Mario Peralda, General Manager della Sogeaal. Al-Momani è un grande estimatore di Alghero e la frequenta con una certa frequenza da due anni, atterra e soggiorna in città in tutti i periodi dell'anno.

Dell'interessamento degli arabi (oltre a quello dell'F2i) si è parlato in Consiglio regionale durante la discussione della mozione di sfiducia a Deiana. E' emerso che il gruppo con sede centrale ad Abu Dhabi (e succursali a Londra e nelle British Virgin Island) avrebbe intenzione di investire il primo milione e mezzo nell'area che si estende da Bosa a Stintino, ma nell'operazione sono compresi, anzi indispensabili, i due aeroporti del nord e sud dell'isola. Secondo quanto riferito da alcuni consiglieri regionali in Aula, ora la "Contra" sarebbe in attesa di risposta, soprattutto sui tempi di privatizzazione di Elmas. Su Alghero, infatti, scade oggi il termine fissato per le offerte da parte dei privati, procedura ormai giunta alla settima proroga. Una vicenda tormentata e su cui pesa come una spada di Damocle il pronunciamento della Commissione europea sui presunti aiuti di stato alle compagnie low cost.