G.M.Z.
5 marzo 2007
Alghero dimenticata, crescono le discariche
Televisori abbandonati sul ciglio delle strade, montagne di laterizi scaricati nelle campagne e rifiuti lasciati in ogni luogo. Sono tanti gli angoli "dimenticati" della città

ALGHERO – In città nel proseguimento di via E. Fermi, quartiere popolare della Pietraia, l’eloquente foto scattata questa mattina. A veder bene però, la montagna di rifiuti ingombranti staziona proprio a ridosso dei cassonetti verdi. Basta poco per capire che la piccola discarica adiacente la stazione delle Ferrovie, è ormai datata. Lavatrici, materassi, televisori, telai di bici e moto e tanto altro ancora. Gli abitanti della zona dichiarano di averci ormai fatto l’abitudine, poiché gli addetti al ritiro della spazzatura dagli appositi cassonetti, giornalmente passano, scaricano i rifiuti ed incuranti degli scarti posizionati tutto intorno, proseguono nella loro strada. Il regolamento per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, obbliga alla chiamata preventiva per concordare con la società di gestione la data di deposito degli ingombri, eppure troppo spesso ciò non accade. Nonostante ciò è davvero incomprensibile capire chi deve provvedere al ritiro dei tanti elettrodomestici buttati, senza preavviso e ritegno, nelle zone più disparate della città. Sono, infatti, tanti gli angoli "dimenticati" dove cittadini poco avvezzi al senso civico abbandonano ogni tipo di rifiuto. I televisori sul ciglio della trafficata via Valverde ormai sembra facciano parte integrante del bordo strada. Nonostante le continue segnalazioni l’Amministrazione pare sorda e, cosa ancor più strana, cieca, considerato che tra le migliaia di persone che settimanalmente percorrono la via campestre, tra corridori, pellegrini, ambientalisti o semplici abitanti, certamente passerà anche qualche amministratore pubblico. La città accoglie l’imminente arrivo della primavera con rinnovata vocazione turistica, considerando sopratutto le ottimistiche previsioni che il Riviera del Corallo consente di ipotizzare. Aumentano i voli e crescono i passeggeri dal nord Europa, è adesso più che mai indispensabile investire sull’ambiente, vera risorsa di cui la città e gli algheresi possono ancora vantarsi. Inizia a muoversi il Parco Terrestre, si consolida quello Marino e si investe per riqualificare il Verde, sforzi che se non affiancati da grande senso civico rischieranno di non contribuire ad una crescita da tutti auspicata.
Nella foto i rifiuti in città, via E. Fermi
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