A.B.
9 agosto 2016
Sostegno low cost, coro unanime «Incentivi, basta perdere tempo»
Nuova forte richiesta di primi cittadini, mondo delle imprese e rappresentanze sindacali indirizzata al presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, affinché preveda e metta in campo con immediatezza, entro pochi giorni, un nuovo sistema di incentivi per il trasporto low cost

ALGHERO - Dalla Regione non arrivano notizie, cresce così la preoccupazione tra gli addetti ai lavori, perchè c'è la sensazione che dopo troppe scuse, Deiana e C. possano rimangiarsi le promesse. Non si capirebbe altrimenti il perchè di tanto attendismo sul versante incentivi, dopo che lo stesso assessore e presidente si erano detti pronti ad incentivare il low cost all'indomani del pronunciamento Ue favorevole. «In questo momento, la cosa più importante è salvare l'hub, garantire gli operatori, le imprese e i sardi. Tutto il resto, compresa la privatizzazione, viene dopo. C'è un interesse pubblico che dobbiamo tutelare. Questo è fare gli interessi del territorio, senza colori politici o interessi particolari». Nuova forte richiesta di sindaci, mondo delle imprese e rappresentanze sindacali indirizzata al presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, affinché preveda e metta in campo con immediatezza, entro pochi giorni, un nuovo sistema di incentivi per il trasporto low cost, possibili e garantiti dagli orientamenti comunitari, evitando così la chiusura della base Ryanair dell'aeroporto di Alghero.
E' l'ultimo accorato appello levatosi dal tavolo permanente di Alghero. Quaranta i Consigli Comunali sardi ancora inascoltati dalla Regione che chiedono oltre ai contributi co-marketing per diversificare rotte e vettori un Piano di Trasporti regionale, la presentazione pubblica del Piano industriale Sogeaal e l'approvazione del progetto pilota per la destagionalizzazione dei flussi turistici. «Ci sentiamo veramente abbandonati, qui la situazione è oltre il dramma, con l'intero sistema aziendale dei servizi aeroportuali al turismo che subisce pesanti perdite, col rischio che salti completamente un territorio», sottolinea il presidente provinciale di Confcommercio Massimo Cadeddu, che insieme al mondo dei lavoratori, a quello sindacale ed agli amministratori locali invierà nelle prossime ore una lettera aperta a Pigliaru, prima di pensare ad una grande manifestazione pubblica.
«C'è un malcontento diffuso che non è pensabile che la Regione non veda e ascolti. Per cui ci attendiamo che Regione e Sogeaal si attivino immediatamente - precisa il sindaco di Alghero Mario Bruno - con un sistema d'incentivi sulla base degli orientamenti europei vigenti, attraverso il principio del pubblico investitore in un'economia di mercato, l'analisi dei ricavi incrementali che assicurino un ragionevole margine di profitto a Sogeaal e sane prospettive di sviluppo a medio termine. Dobbiamo arrivare al risultato insieme a Pescara», conclude Bruno. Da qui, la richiesta al presidente della Regione affinché presenti ai sindaci, sistema delle imprese e lavoratori le prospettive di crescita dello scalo e possa, in un incontro da svolgersi a breve, illustrare il Piano industriale del quale si condividano strategie e investimenti per l'aeroporto di Alghero.
Nella foto: un momento della riunione nelle sale di Sant'Anna
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