Mariangela Pala
12 agosto 2016
Per Suoni & Sapori 20mila euro, Tellini: «frutto del nostro lavoro»
Le casse comunali si arrichiscono di un contributo di 20mila euro riconosciuto dalla Regione Sardegna alla manifestazione “Suoni & Saporti” organizzato nel 2014 dalla precedente amministrazione

PORTO TORRES - Le casse comunali si arrichiscono di un contributo di 20mila euro riconosciuto dalla Regione Sardegna alla manifestazione “Suoni & Saporti” organizzato nel 2014 dalla precedente amministrazione. Un risultato importante ottenuto «grazie alla programmazione e alla lungimiranza di chi, invece di far polemiche e le pulci alle associazioni, con queste lavorava alacremente per programmare attività e partecipare ai bandi Regionali con lo scopo di creare economia nelle casse degli esercenti turritani», sottolinea il consigliere Davide Tellini.
L’evento aveva riscontrato un grande successo di pubblico, una tre giorni dedicati alla musica, alla gastronomia, all’artigianato e alle tradizioni dell’Isola organizzato nell’estate di due anni fa e che vide la partecipazione dei Tazenda, i Cordas et Cannas e gli artisti di uno show “Un disco per l’estate”. In quelle giornate furono organizzate anche le ”Notti Gialle di Campagna Amica” con degustazioni varie di prodotti locali nei banchetti enogastronomici distribuiti nel corso Vittorio Emanuele.
«Il successo della manifestazione fu straordinario, - evidenzia Telllini - con un’affluenza di pubblico che superò abbondantemente le 50 mila presenze, che andarono sicuramente a dare fiato all’economia degli esercenti il centro turritano». Un esito trascurato da chi oggi «gestisce in maniera superficiale gli eventi», accusa il consigliere «finanziandone pochi e lasciando a secco tutte le altre associazioni, con le quali oramai l’amministrazione comunale ha deciso di innalzare un “muro di Berlino”».
La stessa politica, secondo l’esponente sardista, è stata adottata per le serate musicali sul tema legato agli impatti acustici, dove, «in piena estate, si assiste a una pantomima organizzata dalla maggioranza che, dopo aver sentito le parti in causa, rimanda la soluzione dei problemi a settembre, in altre parole a stagione conclusa». E dopo un cartellone estivo annunciato in ritardo e una scena ripetitiva e frestrante di attacchi alle precedenti amministrazioni, il consigliere Tellini “rimprovera” chi oggi siede nelle poltrone decisionali, che «dopo aver indicato chi gli ha preceduto come devastatori del territorio, invischiati in sistemi, gode invece dei benefici prodotti dalle stesse, senza proferire parola e magari arrogandosi anche il merito, come oramai è abituata a comunicare solo per gli aspetti positivi».
Una maggioranza giudicata «completamente inadeguata a programmare, condividere eventi e manifestazioni, incapace ad ascoltare l’urlo di dolore di una città che chiede solamente di poter essere protagonista con eventi a largo respiro e non di nicchia, ma che potrebbero, visto le formule consolidate, portare in città un flusso di persone che con la loro presenza finalmente potrebbe dare sollievo ad una economia oramai sempre più diretta verso il baratro».
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