ALGHERO - «Non considero il mio mancato invito come un affronto. Non sono interessato alle passerelle in una struttura resa inutile ab origine da scelte regionali scellerate sul sostegno ai voli low cost». A poche ore dall'inaugurazione della nuova ala dell'aeroporto di Alghero [LEGGI], "esplode" il caso Marco Tedde, il consigliere regionale di Forza Italia, assente eccellente al taglio del nastro.

Oltre che consigliere regionale del territorio (erano assenti anche molti altri), Tedde è stato anche il sindaco di Alghero per due volte: «il mio impegno sui voli low cost, assieme al centrodestra algherese, è stato forte fin dalla mia prima elezione a sindaco nel 2002, ma lontano dalle tristi vetrine mediatiche. Ricordo ancora il contratto stipulato a Londra con Ryanair nel settembre del 2002 con Pili e Amadu, e gli accordi con Ryanair stipulati a Dublino con Cappellacci nell'ottobre del 2009 per riparare ai danni causati da un assessore regionale e da un presidente della Sogeaal inadeguati e pericolosi».

«Erano tempi in cui la politica lavorava per la crescita economica e sociale del territorio Probabilmente la mia azione di tutela delle sorti dello scalo aeroportuale dalla scorribande di Deiana e dei suoi sodali può dare fastidio. Ma oggi sono ancora più motivato a percorrere questa strada con maggior vigore e intensità, per salvaguardare le sorti di un pezzo di Sardegna messo a rischio dalle scorribande di Pigliaru e Deiana» conclude l'onorevole.

Nella foto: Marco Tedde con i colleghi di partito durante una manifestazione all'aeroporto di Alghero