Sergio Ortu
21 novembre 2003
Facoltà di Scienze Marine, dopo 3 anni ancora problemi logistici
L’intervento degli studenti della facoltà “algherese” evidenzia la precarietà nella quale sono costretti a seguire le lezioni. Manca il dialoco tra Comune ed ente universitario

In merito alle ultime novità non troppo positive riguardanti il rallentamento del decollo del Consorzio per i servizi universitari, c’è da segnalare un intervento dei rappresentanti degli studenti di scienze del mare.”Chiediamo all’amministrazione comunale di Alghero e all’ente universitario –scrivono- un maggiore impegno finalizzato al superamento delle eventuali incomprensioni che si sono generate al fine di lavorare affinché i diritti degli studenti vengano salvaguardati. Sono già passati tre anni dal decollo dell’università ad Alghero ed i problemi logistici continuano ad essere risolti in maniera precaria”. Da sottolineare infatti che con l’attivazione della terza annualità del corso di studi in scienze dell’ambiente e produzioni marine i locali del Pou Salit sono diventati già stretti per gli studenti della facoltà di Scienze della sede staccata cittadina. Per le lezioni frontali sarebbero infatti disponibili solo due aule non troppo grandi e decisamente poche per i tre corsi di studi presenti. Accade che perciò gli orari si sovrappongano creando notevoli difficoltà per studenti e docenti. A quanto pare però esisterebbero delle soluzioni come la riorganizzazione del piano terra del pou salit ancora occupato da uffici comunali. Una soluzione che permetterebbe di creare un’altra aula, ma soprattutto permettere a studenti con difficoltà motorie di accedere alla struttura universitaria. Non essendo stato ancora realizzato un ascensore infatti esistono dei problemi seri di accesso ai piani superiori. Problemi che potrebbero essere facilmente risolti se ci fosse più dialogo tra comune ed ente universitario i cui rapporti pare si siano incrinati.
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