Il gruppo politico algherese conferma il proprio appoggio all´assessore uscente Natacha Lampis e scarica il consigliere comunale Giampietro Moro: «l’unica fiducia che viene a mancare al Sindaco e a questa nuova maggioranza è quella della città»
ALGHERO - «Il ritiro delle deleghe alla rappresentante di Sinistra Civica in giunta racconta una storia di personalismi, strategie di posizionamento, accordi sottobanco, trasformismo, e rappresenta l’atto conclusivo di un processo di nostra estromissione dalla coalizione. Ma racconta anche la debolezza del sindaco Mario Bruno e la mutazione genetica della sua maggioranza, che nasce come coalizione di centrosinistra e strada facendo diventa altro, tradendo in questo modo l’originario patto con gli elettori».
Inizia così la nota a firma dell'assemblea di Alghero in Comune-Sinistra Civica, in merito all'uscita di scena dell'assessore di riferimento Natacha Lampis [
LEGGI]. Il gruppo politico conferma il proprio appoggio all'assessore uscente e scarica il consigliere comunale Giampietro Moro, che però rimane l'unico a poter rappresentare nella massima assise quale è il Consiglio comunale il gruppo ed il simbolo.
«Con una nota fumosa e contraddittoria il Sindaco motiva il ritiro delle deleghe richiamando una mancata fiducia “da parte dell’intera maggioranza”. In che cosa la nostra delegata abbia tradito la fiducia della maggioranza, non è per niente chiaro. La verità è un’altra ed è quella già denunciata da Sinistra Civica nel suo ultimo documento pubblico, cioè quella di un progetto di allargamento verso il centro, realizzato dal consigliere Moro che, operando a titolo personale e facendo leva sulle esigenze numeriche in aula, ottiene dal Sindaco l’estromissione dell’unica forza politica di sinistra dal Consiglio e dalla Giunta, introducendo un’assessora ad personam, funzionale al nuovo assetto politico. Tutto questo con l’aiuto trasversale di altre forze di maggioranza, in particolare dell’UDC» incalzano da Sinistra Civica.
Secondo la Sinistra «il nuovo quadro di coalizione non vede quindi più Sinistra Civica come forza politica di maggioranza ma vede in giunta una nuova assessora che non si sa bene chi rappresenti, è probabile il PD o l’associazione Un’Isola, oltre ovviamente gli umori politici del consigliere Moro». E concludono: «a noi pare che l’unica fiducia che viene a mancare al Sindaco e a questa nuova maggioranza è quella della città che, in un momento di grave crisi economica e sociale, vede anteporre le logiche di una vecchia politica fine a se stessa agli importanti progetti di sviluppo economico messi in piedi in questi due anni e mezzo con la collaborazione di tanti cittadini, associazioni e imprese».
Nella foto: l'ex assessore Natacha Lampis