Red
26 gennaio 2017
Anglona: l´Unione programma
Martedì, la Regione ha accolto la manifestazione di interesse. Anglona, Bassa Valle, Coros e Comune di Osilo uniti nel segno delle strategie di programmazione territoriale

OSILO - Martedì, la Regione Autonoma della Sardegna ha accolto ed approvato la manifestazione di interesse inoltrata dall''Unione dei Comuni di Anglona e Bassa Valle, assieme all'Unione dei Comuni del Coros, in prospettiva attuazione strategia di programmazione territoriale. Il 21 gennaio, l’Unione dei Comuni del Coros del presidente Federico Tolu aveva deliberato positivamente in merito alla partecipazione alle strategie di programmazione territoriale assieme all'Unione dei Comuni dell’Anglona e Bassa Valle. L’unione fa la forza, l’orizzonte si allarga, così come le prospettive. Il progetto interesserà una porzione di territorio particolarmente vasta (e circa 50mila abitanti) punto di incontro fra realtà simili e solo apparentemente distanti, realtà che già in passato avevano condiviso una strategia di sviluppo.
Nello specifico, la strategia proposta dal territorio dell’Anglona e del Coros si orienterà all’utilizzo di ogni risorsa investita, puntando al raggiungimento di obiettivi misurabili in riferimento alla creazione di posti di lavoro, all'efficiente utilizzo delle risorse naturali/ambientali ed all’effettiva capacità del sistema economico e sociale di creare le condizione per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva per contrastare il persistente fenomeno dello spopolamento. Nel frattempo, la Regione e l’Assessorato alla Programmazione avevano dato il via libera ai progetti di attuazione della strategia regionale di programmazione territoriale presentati dall’Unione dei Comuni dell’Anglona e Bassa Valle del Coghinas del presidente Pietro Carbini, in associazione con il Comune di Osilo. Un’altra importante conquista per l’Unione, per Osilo e per l’intero territorio, viatico all’attivazione dell’apposito tavolo di partenariato a cura di Raffaele Paci, assessore regionale alla Programmazione.
Coordinatore dell’iniziativa collegata all’acquisizione di proposte per la realizzazione dei progetti in attuazione della strategia regionale in tema di programmazione territoriale, in considerazione dell’esperienza maturata alla guida dell’Unione dei Comuni Anglona e Bassa Valle del Coghinas e come primo cittadino di Tergu, sarà Gian Franco Satta, scelto all’unanimità dall’Assemblea dei sindaci del territorio e delegato al coordinamento dell’iniziativa: «Una scommessa importante su cui abbiamo investito tempo e idee. Una scommessa sul futuro dei nostri paesi, del nostro territorio e dell’intera Sardegna – spiega Satta - C’è un grande lavoro alle spalle di questo progetto. Non ci siamo mai arresi, abbiamo seguito la nostra strada aumentando le nostre consapevolezze. L’Anglona, la Bassa Valle del Coghinas, il Coros, Osilo: parti di un tutto che può diventare armonico, e può crescere».
Gli enti associati pongono alla base della strategia territoriale il patrimonio del territorio stesso, e quindi l’ambiente, l’archeologia, il settore agroalimentare, l’artigianato, la cultura e la natura, unitamente alle risorse del territorio, ovvero cittadini e imprese. «Quel che occorre fare e ragionare sull’introduzione di misure utili alla riduzione del persistente e preoccupante fenomeno della disoccupazione, in primis quella giovanile e familiare - spiegano gli amministratori del territorio - Ma occorre anche favorire la piena integrazione e coesione sociale di tutti, soprattutto dei soggetti svantaggiati. Bisogna migliorare la qualità e la competitività del capitale umano a disposizione lavorando al miglioramento dei sistemi di istruzione: servono eccellenze per poter creare eccellenza in un sistema - proseguono - Ancora, si dovrà pensare a rendere l'Amministrazione più vicina alle esigenze del territorio, puntando a renderla ancora più partecipe e soprattutto efficiente. In un quadro del genere sarà fondamentale supportare le Amministrazioni nelle fasi di ottimizzazione dell’attività di gestione, sorveglianza, valutazione e comunicazione, controllo. Questi gli obiettivi da raggiungere, per far crescere il nostro territorio e migliorare le condizioni di vita e lavoro dei suoi abitanti».
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