Red
26 gennaio 2017
Ryanair cresce ma non ad Alghero
La compagnia irlandese cresce ancora in Italia e annuncia sette nuove destinazioni da Milano-Malpensa. I nuovi proprietari del Riviera del corallo non hanno ancora presentato il piano industriale e l'estate si avvicina. Scontro Demontis-Deiana sulla tariffa unica della nuova continuità territoriale aerea

ALGHERO - Ryanair potenzia i voli da Malpensa e annuncia sette nuovi collegamenti. Liverpool (tre volte alla settimana), Eindhoven (quattro volte), Katowice e Alicante (due volte alla settimana), Valencia (giornaliero), Palermo e Lamezia Terme (due volte al giorno): queste le nuove destinazioni presentate dal numero uno della compagnia irlandese Michel O’Leary. I nuovi voli saranno in vendita da febbraio 2017. Intanto cresce l'attesa per Alghero e si riducono le speranze per la stagione estiva 2017. E' noto che Ryanair riesca ad attivare o fermare collegamenti a tempo di record ma una programmazione turistica efficace richiede tempi e destinazioni. Intanto ci si deve "accontentare" delle rotte della scorsa estate, meno quattordici rispetto a quella precedente.
Conclusa la privatizzazione e insediato il nuovo Cda capitanato da F2i, da qualche settimana azionista di maggioranza del Riviera del corallo, non è stato ancora presentato il piano industriale della società di gestione. Alla sua guida è stato riconfermato il direttore generale Mario Peralda a cui spetta il compito di riallacciare i rapporti con il primo vettore europeo dopo le turbolenze degli ultimi due anni con la Regione Sardegna (sino a novembre unica titolare dello scalo) e l'annus horribilis dell'aeroporto del nord ovest che ha perso la base e oltre 300mila passeggeri.
Guerra nel Pd per la tariffa unica. La nuova continuità aere tra la Penisola e la Sardegna apre un nuovo fronte all'interno del Partito Democratico, già scosso dal "caso Alghero", prima sui finanziamenti ai low cost e poi sulla vendita delle quote. Se non bastasse, la crisi di maggioranza è sempre un fronte aperto in attesa della conclusione di una verifica che si chiuderà con il rimpasto in Giunta non appena tornerà in pista il governatore Francesco Pigliaru, ancora ricoverato in ospedale. Tornando alla continuità, lo scontro vede ancora contrapposti le due anime più forti tra i democratici: quella soriana capeggiata da Salvatore Demontis; e quella di Cabras rappresentata dall'assessore Massimo Deiana. Il pomo della discordia stavolta è la tariffa unica.
La Giunta ha deliberato di tenerla uguale per tutti dieci l'anno (37 euro per Roma e 46 per Milano a tratta, tasse escluse) e di differenziarla a luglio e agosto per i non residenti (70 euro per Roma e 80 per Milano). Demontis, che è riuscito a far passare nel parere della commissione un'integrazione in quattro punti, chiede all'Esecutivo di puntare sulla differenziazione tutto l'anno, riducendo le tariffe per i residenti e studiando un eventuale agevolazione per gli studenti. Le risorse risparmiate, indica l'esponente dem, verrebbero così utilizzate a sostegno delle destinazioni minori e dei low cost. Resta sulla sua posizione l'assessore Deiana che difende il nuovo piano di collegamenti che definisce «la sintesi di tanti interessi in gioco spesso divergenti e nello stesso tempo esprime il valore strategico di una Sardegna sempre connessa con il mondo esterno attraverso uno strumento che consente concretamente di superare il gap dell'insularità».
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