Red
4 giugno 2017
A Cagliari, si parla di Lutero
Mercoledì sera, al Teatro Civico di Castello, nell’ambito del Festival Leggendo Metropolitano 2017, Acit Cagliari e Prohairesis presentano “Deutschland, Lutherland. Cosa resta di Lutero nella Germania di oggi a 500 anni dalla Riforma”, di Christine Eichel

CAGLIARI - Mercoledì 7 giugno, alle ore 18, al Teatro Civico di Castello, in Via Marco de Candia, a Cagliari, nell’ambito del Festival Leggendo Metropolitano 2017, Acit Cagliari e Prohairesis presentano “Deutschland, Lutherland. Cosa resta di Lutero nella Germania di oggi a 500 anni dalla Riforma”, di Christine Eichel. La serata, che vedrà l'autrice parlare con la giornalista Caterina Pinna, è organizzata con il patrocinio di Goethe-Institut e dell'Assessorato comunale Cultura e Spettacolo. Interpretariato a cura dell’Acit Cagliari, con ingresso libero e gratuito.
Il 2017 si celebrano in tutto il mondo i 500 anni della Riforma protestante, il cui inizio si data con l’affissione, il 31 ottobre 1517, delle 95 tesi di Lutero sulle indulgenze alla chiesa di Wittenberg. Pinna incontra Eichel, autrice del libro Deutschland, Lutherland. Warum uns die Reformation bis heute prägt (edito da Blessing Verlag, 2015), per ragionare sull’eredità di Lutero e della Riforma nella Germania dei nostri giorni.
Nei tedeschi, c’è molto più Lutero di quanto si pensi. Il 1517 segna una svolta storica su cui si fonda l’identità della Germania. Perché le 95 tesi di Lutero contro il commercio delle indulgenze portano non solo ad un rinnovamento religioso, ma anche ad un cambiamento profondo della mentalità tedesca. La cultura protestante influenza ancora oggi in Germania le idee di stato, economia, famiglia, istruzione, ruolo della donna. Il modo di pensare e agire introdotto dalla Riforma è percepibile nella realtà tedesca contemporanea (dall’autorappresentazione dello Stato, improntata alla sobrietà, all’etica del lavoro, dal welfare, che sostiene tutti i cittadini, alla famiglia, idealizzata come luogo di formazione privata). L’eredità della Riforma ha però anche lati oscuri (l’antisemitismo, la perdita di spiritualità, l’obbedienza incondizionata all’autorità), che non vanno rimossi se si vuole capire l’influenza di Lutero e della Riforma sull’identità tedesca.
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