Red
5 agosto 2017
International Nora jazz festival con Karen Souza
Secondo appuntamento con il Festival. Domani, sul palcoscenico del teatro antico di Nora, la voce sensuale dell’argentina Karen Souza, al suo debutto assoluto in Italia, ed il reading poetico di Davide Casu

PULA - Dopo la serata d'inaugurazione nel segno del sold out, andata in scena con l’estro pianistico di Rita Marcotulli (accompagnata tra gli altri dal grande chitarrista franco-vietnamita Nguyên Lê e con la partecipazione straordinaria di Maria Pia De Vito), domani, domenica 6 agosto, nell’incanto del teatro romano di Nora, è la volta di Karen Souza, al debutto assoluto in Italia. La splendida jazzista argentina ha una storia piuttosto insolita: affermatasi per il talento ed il timbro della sua voce calda e vellutata, ha mosso in realtà i suoi primi passi nel mondo della musica elettronica sotto pseudonimo esibendosi nelle discoteche più famose del mondo.
Il grande pubblico ha imparato ad apprezzarla per la sua personalissima versione di “Creep” dei Radiohead, pubblicata anche nei titoli di coda del film “The Zero theorem” di Terry Gilliam e per le cover di “Do you really want to hurt me” (Culture club) e “Personal Jesus” (Depeche mode). Negli ultimi anni, Karen si è esibita nei palcoscenici più prestigiosi del Venezuela, del Brasile, del Cile del Messico e di tutta l’America Latina, dov'è amatissima dai suoi fan.
Ma non solo jazz questa estate a Nora: grazie ai piatti da gran gourmet degli chef di LaBoCuCi (il Laboratorio di cucina Sardegna) ci si potrà deliziare con il meglio della cucina sarda, in versione “street food”, assaporando le birre artigianali “Terra Antiga” del Birrificio di San Sperate ed i vini Audarya della cantina di Serdiana. Novità del festival anche i “writers corner”, situati sempre all’interno del sito archeologico, a pochi passi dalla biglietteria: domani, tocca a Davide Casu, con un reading di poesie e canzoni per voce e chitarra tratto dal libro Poetica. Gli incontri letterari sono curati da Giovanni Manca, in collaborazione con gli editori Abbà/Thorn&Sun, Condaghes, Cooperativa La memoria storica-Bookshop.
Nella foto: Karen Souza
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