Patto elettorale tra Udc, Ncd, Psd´Az e Stefano Lubrano. Dopo la bufera giudiziaria e tre anni di amministrazione Bruno, l´Unione di Centro firma il primo comunicato con gli ex alleati di Centrodestra. Bordate all´indirizzo di Mario Bruno e «qualche consigliere che si atteggia a grande statista»
ALGHERO - Mancava ancora l'ultimo passetto che adesso è pienamente compiuto: Nina Ansini, Lelle Salvatore, Alessandro Loi e Donatella Marino, in rappresentanza dell'Unione di Centro, riabbracciano i vecchi compagni del centrodestra algherese a distanza di cinque anni dalle ultime elezioni che vedevano il partito sostenere l'allora candidato sindaco Francesco Marinaro (Riformatori) [
GUARDA]. Qualche anno prima, invece, a cavallo tra il 2011 e 2012, avevano sfiduciato Marco Tedde (Forza Italia), decretandone la fine anticipata della consiliatura e costringendolo ad un ruolo di comprimario nella coalizione.
Ritrovano così, in un colpo solo, vecchi "amici" di tante battaglie e compagni di viaggio nella lunga esperienza amministrativa targata Tedde. Ad iniziare da Maria Grazia Salaris, già
Udc, oggi
Ncd, candidata sindaco per il Centrodestra nel 2014 dopo aver osteggiato la candidatura Marinaro con l'
Api [
GUARDA]. Dopo tre anni di amministrazione Bruno, con ruoli non secondari e incarichi pesanti, il partito tenta di superare la bufera giudiziaria che ha travolto il leader di tante battaglie, Antonello Usai, riapprodando ufficialmente al fianco di Conoci & C. e dichiarando "guerra" agli ex alleati di Centrosinistra.
Tavolo aperto con Patto Civico, Psd'Az e Ncd. In un recente incontro l'Udc ha condiviso con Stefano Lubrano, i due consiglieri Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris (Ncd) e Mario Conoci (Psd'Az) l'analisi dell'attuale momento politico e il giudizio non poteva che essere negativo: «Mario Bruno ha fallito e sta trascinando nel suo fallimento l’intera città a cui non vengono date risposte sui temi più importanti che riguardano la nostra collettività: sanità, trasporti, opere pubbliche, assistenza sociale, sport, turismo. Su nessuno di questi punti assistiamo solo a propaganda e annunci» è il commento perentorio.
«L’unica vera attuale occupazione del sindaco è quella di ribaltare il risultato del voto popolare imbarcando nella sua ormai sgangherata barca qualche consigliere che si atteggia a grande statista ma che in realtà è in vena di protagonismo e alla ricerca di qualche strapuntino di potere da occupare» attaccano Udc, Ncd, Psd'Az e Patto Civico. «Alghero meriterebbe un sindaco ed una maggioranza pienamente legittimati dal voto popolare che seguissero le vie dritte e illuminate della democrazia piuttosto che le scorciatoie contorte ed in penombra degli inciuci mascherati da alta politica». I quattro movimenti così, si propongono di avviare un'azione comune con l'obiettivo «di restituire agli algheresi un'amministrazione pienamente legittimata ed in grado di dare risposte ai problemi e prospettive vere di crescita e di sviluppo della città».