Red
7 novembre 2017
Alghero in Europa: doppio appuntamento in città
La Riviera del corallo ospita le giornate previste per giovedì 9 e venerdì 10 novembre, nella sala conferenze del Quarter. In programma due giorni per conoscere le opportunità del Fondo europeo per lo sviluppi regionale

ALGHERO – La città ospitaerà le giornate “Alghero in Europa”, previste per giovedì 9 e venerdì 10 novembre, nella sala conferenze del Quarter. In programma due giorni per conoscere le opportunità del Fondo europeo per lo sviluppi regionale. Sarà l'occasione per conoscere meglio le opportunità offerte dall'Interreg Italia-Francia marittimo 2014-2020, Programma transfrontaliero cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale nell’ambito della Cooperazione territoriale europea, ed i progetti da esso finanziati in cui il Comune di Alghero ed il Parco di Porto Conte sono coinvolti: “Retralags-Rete Transfrontaliera delle lagune, dei laghi e degli stagni (Comune di Alghero capofila), “Adapt-Adattamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello spazio di cooperazione transfrontaliera”, Cievp-Compétitivité et Innovation des Entreprises des Villes Portuaires” (Comune di Alghero partner) e “Girepam-Gestione integrata delle reti ecologiche attraverso i parchi e le aree marine (Parco di Porto Conte partner).
Giovedì pomeriggio, si affronteranno i temi legati al progetto Cievp: la promozione delle eccellenze del territorio, la cooperazione e la creazione di reti come strumenti di sviluppo dell'offerta turistica sostenibile e di qualità. L'esperienza di Alghero, che ha puntato sulla valorizzazione del corallo rosso, del cibo buono e sano e delle produzioni locali con la creazione dei marchi di qualità (Corallium rubrum ad Alghero, Alghero Città del buon cibo, Marchio di qualità del Parco di Porto Conte) e della realtà rurale del territorio in cui la città è inserita, con i suoi prodotti ed i suoi valori, ed il successo di Autunno in Barbagia che dura da vent'anni, con la testimonianza della Camera di Commercio di Nuoro, ma anche il racconto del capofila, la città corsa di Ajaccio, i cui rappresentanti saranno presenti ad Alghero insieme a quelli degli altri partner del progetto: l'Università di Corsica Pasquale Paoli, i Comuni di Genova, Portoferraio ed Antibes Juan-les-Pins.
Venerdì, un'intera giornata dedicata alle tematiche ambientali. Grazie al progetto Retralags si parlerà delle peculiarità e delle criticità comuni agli ambienti lagunari, con particolare attenzione alla laguna del Calich, oggetto dell'azione pilota del Comune di Alghero, e dei Contratti di fiume, rivelatisi per la tutela e la valorizzazione degli ambienti fluviali una buona prassi da prendere ad esempio e per questo sempre più diffusi. La sessione del progetto Adapt, invece, sarà incentrata sulla questione quanto mai attuale dei cambiamenti climatici. La mattinata si concluderà con la firma dei rappresentanti di Ajaccio, Alghero, Oristano e Sassari del Patto dei sindaci per il clima e l'energia, un'iniziativa della Commissione europea che vede coinvolte migliaia di autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere sul proprio territorio gli obiettivi Ue per l’energia e il clima: con il loro impegno, i nuovi firmatari mirano a ridurre le emissioni di Co2 di almeno il 40percento entro il 2030 e ad adottare un approccio integrato per affrontare la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Nel pomeriggio, spazio al progetto Girepam, a cura del Parco regionale naturale di Porto Conte: un momento di confronto e condivisione che si pone l'obiettivo di incrementare la cooperazione fra i territori per contribuire, insieme ed in maniera integrata, a tutelare l’ambiente, conservare il patrimonio di capitale naturale e migliorare la gestione delle aree marino-costiere. Capofila del progetto è la Regione Sardegna tramite l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, il partenariato è composto da enti provenienti da Sardegna, Corsica, Paca (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), Toscana e Liguria con il coinvolgimento di numerosi parchi ed aree marine protette.
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