P.P.
19 dicembre 2017
Inveisce contro la hostess, sassarese condannata
Lo sottolinea la Cassazione che ha confermato tre mesi di reclusione (pena sospesa ma senza la concessione delle attenuanti generiche), nei confronti di una 55enne sassarese, che era arrivata tardi all´aeroporto di Reggio Calabria dove si sarebbe dovuta imbarcare in direzione Roma

SASSARI - Se i cancelletti all'imbarco sono chiusi, è proprio inutile inveire e strattonare la hostess al check-in cercando di forzare le procedure e dando in escandescenze per tentare di salire a bordo dell'aeromobile. Si rischia, come successo ad una signora di Sassari, la denuncia e successiva condanna.
Lo sottolinea la Cassazione che ha confermato tre mesi di reclusione (pena sospesa ma senza la concessione delle attenuanti generiche), nei confronti di una 55enne sassarese, che era arrivata tardi all'aeroporto di Reggio Calabria dove si sarebbe dovuta imbarcare in direzione Roma.
In primo grado, Loredana - non nuova a episodi del genere - era stata condannata anche per percosse, ma in assenza di querela, la Corte di Appello di Reggio Calabria, nel luglio 2016, le aveva ridotto la pena a tre mesi per tentata violenza privata. Ora la sentenza 56317 ha chiuso la vicenda.
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