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23 luglio 2007
Sassari e Olbia si accordano
L’importante passo avanti, che secondo come andrà a finire rappresenterà una vera e propria svolta dopo due anni di impasse e di accordi mancati, è il frutto dell’incontro tenutosi questa mattina nella sala della giunta, al primo piano del palazzo della Provincia di Sassari

SASSARI - «Prima facciamo i conti, poi firmiamo la convenzione». Sassari e Olbia, da oggi, non sono più così lontane. Resta un po’ di distanza e più di una questione da chiarire, ma finalmente le due Province del “Capo di Sopra” viaggiano all’unisono, a passo spedito verso una separazione sempre più consensuale e imminente. Addirittura, lunedì o mercoledì della settimana prossima potrebbero essere le date buone per la firma della convenzione. Il condizionale dipende da due fattori. Il primo: gli uffici tecnici ed i rappresentanti politici delle due amministrazioni si incontreranno in settimana almeno un altro paio di volte per fare un po’ di calcoli. Matematica pura e semplice, da una parte la colonnina delle entrare, dall’altra quella delle uscite. Poi si tireranno le somme, e se il risultato sarà lo stesso sia per Sassari che per Olbia-Tempio, tutte le controversie che in questi primi due anni e rotti hanno animato i rapporti tra l’amministrazione di Alessandra Giudici e quella di Pietrina Murrighile verranno spazzate via in un solo colpo. E a quel punto la sigla delle convenzione dipenderà solo dal fattore numero due: la volontà dell’esecutivo gallurese. Secondo Pietrina Murrighile e i suoi assessori, il testo già approvato dai due consigli provinciali potrebbe avere necessità di alcuni piccoli ritocchi. Uno è sicuro: la data di scadenza della convenzione, 31 Marzo 2007, va aggiornata. Il consiglio sassarese ha già provveduto, spostando il limite al 31 Dicembre di quest’anno, quello gallurese farebbe in tempo entro la prossima settimana, così da permettere ai due presidenti di firmare prima delle vacanze, rilanciando quell’immagine di unità e di collaborazione tra i due enti del nord Sardegna fortemente compromessa dalle incomprensioni e dalle ostilità che anche nei mesi scorsi hanno rischiato di mandare a carte quarantotto il lavoro fatto per rendere meno dolorosa possibile la transizione e la separazione tra Sassari e la Gallura. Se tutto dovesse andare in questo modo, il pericolo che il presidente di Olbia-Tempio, voglia rivedere altri aspetti della convenzione, fatto che imporrebbe un ennesimo rinvio con tutto ciò che ne consegue sia sul piano politico che su quello amministrativo e contabile, sarebbe scongiurato. Perché alla fin fine, i dubbi espressi da Olbia a proposito della convenzione riguardano proprio gli aspetti contabili del divorzio, ma i dubbi, è la speranza di tutti, verranno sciolti entro questa settimana. L’importante passo avanti, che secondo come andrà a finire rappresenterà una vera e propria svolta dopo due anni di impasse e di accordi mancati, è il frutto dell’incontro tenutosi questa mattina nella sala della giunta, al primo piano del palazzo della Provincia di Sassari. Da una parte Alessandra Giudici, il suo vice Franco Borghetto, il “ministro degli esteri” Pinuccio Vacca, il direttore generale Ezio Schintu e il segretario generale Salvatore Bellisai. Dall’altra Pietrina Murrighile, la sua vice Elena Burrai, l’assessore Antonello Addis e il presidente del consiglio provinciale gallurese, Pietro Sotgiu. «Ora che ci incontriamo di nuovo e abbiamo ripristinato uno spirito di piena collaborazione, è tempo di andare sui problemi concreti e di risolverli, a iniziare da quelli più urgenti e attuali», hanno detto Alessandra Giudici e Pietrina Murrighile, avviando una discussione all’insegna tanto della franchezza quanto del fair play. E proprio sulla base di quell’indicazione, il tavolo si è concentrato per buona parte della mattinata sul percorso da compiere, alla svelta, per risolvere una volta per tutte i contenziosi numerici legati agli scorsi anni e a quello in corso, in modo da poter arrivare con maggiore serenità e consapevolezza alla sottoscrizione di quella convenzione che disciplinerà i futuri rapporti tra le due Province. E alla fine il primo accordo si è già trovato: mercoledì le cifre verranno sottoposte a un vaglio incrociato che potrebbe fare da prologo a una riunione decisiva fissata ipoteticamente per venerdì. Se per quella data, documenti alla mano, saranno risolti tutti i dubbi legati alle cifre che Sassari deve a Olbia e viceversa, il cammino che porterà alla firma della convenzione sarà molto più breve. E la distanza tra i due capoluoghi tornerà ad essere una questione di natura esclusivamente viaria.
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