Accordo sulla Cassa integrazione dal 5 febbraio per 40 dipendenti Sogeaal (a rotazione) per massimo 12 mesi ratificato quest´oggi in Regione. Presenti a Cagliari Sogeaal, sindacati e direzione dell´assessorato al Lavoro
ALGHERO - Confermate tutte le anticipazioni del
Quotidiano di Alghero. Ratificato quest'oggi a Cagliari, presso la sede dell'assessorato regionale del Lavoro, Cooperazione e Sicurezza Sociale, l'accordo tra Sogeaal e Sindacati dei lavoratori del 20 gennaio [
LEGGI] per l'avvio della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per 40 dipendenti (a rotazione) per 12 mesi a decorrere dal 5 febbraio 2018. L'istanza formale sarà adesso trasmessa al Ministero del Lavoro, quale strumento imprescindibile per la salvaguardia dell'azienda e per scongiurare procedure di licenziamento collettivo.
L'ammortizzatore sociale - come anticipato - riguarderà un numero massimo di 40 dipendenti a zero ore/orario con rotazione, ricompreso tra le 145 unità dell'intera divisione Handling, Parcheggio e PrM (passeggeri a ridotta mobilità). La rotazione - è riportato nel verbale - avverrà coerentemente con le reali esigenze tecnico produttive legate alle professionalità ed alle lavorazioni richieste dal mercato e, subordinatamente, alla fungibilità nelle mansioni.
Confermate, alla presenza della Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo, le motivazioni alla base del ricorso straordinario alla Cassa Integrazione. «Procedura che si rende necessaria - è riportato nell'accordo - in quanto l'azienda (Sogeaal) sta affrontando gli effetti di una perdurante crisi societaria legata a pregresse scelte strategiche che si sostenevano col supporto della finanza pubblica, prevalentemente proveniente dall'amministrazione regionale, nonostante il quale si rendevano altresì necessari plurimi interventi degli azionisti pubblici a copertura di disavanzi di bilancio o a compensazione di iniziative rivelatesi strutturalmente antieconomiche».
Tra i motivi della crisi, «la drastica riduzione del volume di traffico aereo negli anni 2015 e 2016, il perdurare della crisi nazionale e internazionale, nonchè il mancato perfezionamento dell'aggiudicazione del bando regionale di durata quadriennale per l'erogazione del servizio di continuità territoriale Ct1». Per cui l'azienda, «in accordo con le parti sociali, valutando impossibile allo stato attuale effettuare qualsiasi previsione circa il miglioramento del mercato di riferimento, ha ritenuto di attivare il suddetto ammortizzatore sociale».