Red
5 marzo 2018
Roberto Battiston ospite ai seminari UniCa
Mercoledì pomeriggio, nell´Aula magna del Rettorato, il presidente dell’Agenzia spaziale italiana sarà il relatore dell’incontro dal titolo “Cinema tra scienza e fantascienza”. La sua presenza consolida l’altissimo livello di collaborazione tra l’Ateneo cagliaritano e l’Agenzia

CAGLIARI - Sarà Roberto Battiston, il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, il prossimo ospite dei Seminari promossi dal rettore Maria Del Zompo, il ciclo di incontri che ha già portato all’Università degli studi di Cagliari, in meno di tre anni, due Premi Nobel ed un magistrato del calibro di Piercamillo Davigo. Mercoledì 7 marzo, alle 16, nell’Aula magna del Rettorato, Battiston, professore ordinario di Fisica sperimentale del Dipartimento di Fisica all’Università di Trento, terrà un seminario dal titolo “Cinema tra scienza e fantascienza”.
«Il tema dell’incontro – spiega Micaela Morelli, prorettore alla Ricerca dell’Università di Cagliari – nasce dalle frequenti incursioni dell’astrofisica e dello spazio nei film di fantascienza. La tecnologia e la cultura scientifica che sono alla base di grandi film come “Interstellar” hanno raggiunto livelli altissimi, al punto che il limite tra verità e finzione è sempre più complesso, intrecciato e affascinante». Battiston, classe 1956, fisico sperimentale, è specializzato nel campo della fisica fondamentale e delle particelle elementari, ed è uno dei maggiori esperti di raggi cosmici. Particolarmente ricca la collaborazione tra l’Agenzia spaziale italiana, da lui presieduta, e l’Ateneo cagliaritano: è coordinato dall’Asi il progetto internazionale “Moon mapping”, nato con l’obiettivo di tracciare una sorta di atlante lunare in 3d, che ha visto di recente la ricercatrice Maria Teresa Melis e tre studenti dell’Università di Cagliari impegnati in Cina in una serie di incontri di altissimo livello scientifico.
Massimo Vanzi, delegato del rettore per le tematiche dell’aerospazio, è referente nazionale dell’Asi per la componentistica fotonica per applicazioni spaziali, mentre Giacomo Cao è presidente del Distretto aerospaziale della Sardegna. Alfonso Damiano è impegnato in un progetto su nuove idee per la componentistica spaziale del futuro, finanziato dall’Asi, ed il team di astrofisici dell’Ateneo guidati da Luciano Burderi da anni è impegnato in numerosi programmi di ricerca coordinati dall’Agenzia spaziale italiana. D’altra parte, l’attuale presidente dell’Istituto nazionale di astrofica Nicolò D’Amico è professore di astrofisica dell’Ateneo cagliaritano.
Infine, dettaglio certamente non meno importante, l’Università degli studi di Cagliari, tramite il Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica, sta per attivare, con Asi, European space agency ed il supporto della Regione autonoma della Sardegna, un Master di secondo livello in Space optics and remote sensing, che mira a portare studenti ed imprese da tutta Europa a Cagliari per un anno di formazione sulle tematiche dell'ottica e degli strumenti ottici per lo Spazio, e sul telerilevamento da satellite, aereo e drone.
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