Red
4 aprile 2018
Jazz Island for Unesco in Sardegna
Due giorni di musica ed altro in programma dall´Asinara ad Alghero, dall´Area marina di Tavolra ai nuraghi di Nuoro e Barumini, domenica 29 e lunedì 30 aprile, per la Giornata internazionale del jazz. Questa sera, a Parigi, la presentazione al palazzo dell´Unesco

ALGHERO - Due giorni di musica (e non solo) in cinque angoli diversi della Sardegna: dall'Asinara ad Alghero, dall'Area marina di Tavolara ai nuraghi di Nuoro e di Barumini. Così la terra dei nuraghi partecipa all'International jazz day, l'appuntamento annuale del 30 aprile promosso dall'Unesco, l'Agenzia dell'Onu per l'educazione, la scienza e la cultura: una giornata istituita nel 2011, per sottolineare il ruolo che la musica jazz può giocare per unire le persone di ogni angolo del globo, per promuovere la pace, il dialogo tra le culture, la diversità ed il rispetto dei diritti umani e della dignità umana, la libertà di espressione, l'uguaglianza di genere ed il ruolo dei giovani nell'attuazione del cambiamento sociale. “Jazz Island for Unesco”: questo il titolo dell'iniziativa in programma in Sardegna che, cambiando percorsi e raddoppiando in durata, rilancia la formula del riuscito precedente datato 2016. Artefici delle due giornate di domenica 29 e lunedì 30 aprile, anche stavolta in collaborazione e d'intesa con la rappresentanza sarda dell'associazione italiana giovani per l'Unesco, sono tre diverse realtà attive nella promozione e diffusione del jazz nell'Isola: l'Ente musicale di Nuoro (artefice dei Seminari jazz, che da trent'anni si tengono ogni estate, tra fine agosto ed i primi di settembre, nel capoluogo barbaricino), l'associazione culturale Time in jazz di Berchidda (titolare dell'omonimo festival fondato nel 1988 e diretto da Paolo Fresu) e JazzAlguer, la rassegna in corso di svolgimento ad Alghero, con appuntamenti mensili, dal dicembre 2017 a luglio.
Fitto e variegato il cartellone che, mescolando musica, ambiente, siti storici, natura e cultura, si snoderà in un ideale percorso a tappe dal nord al sud dell'Isola. La due giorni di jazz in terra sarda rientra nel cartellone di “Unesco in musica”, la serie di iniziative promosse in Italia in occasione dell'International jazz day dall'associazione I-Jazz (sotto la cui insegna si riconoscono cinquanta tra festival ed organizzatori operanti nelle diverse regioni italiane), con il sostegno dell'Associazione italiana giovani per l'Unesco e del Mibact. Dieci le regioni coinvolte (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Campania, Veneto, Sicilia ed appunto Sardegna) con importanti siti Unesco ed altri, in via di riconoscimento, aperti al pubblico, che ospiteranno solisti e gruppi jazz in un programma ricco di eventi. Un vasto programma che verrà presentato, insieme a quello delle due giornate sarde del jazz, questa sera (mercoledì), a Parigi, nella sede dell'Unesco, in una serata promossa dal Comune di Alghero, con la collaborazione della Delegazione permanente per l'Italia all'Unesco e dalla Fondazione Alghero.
L'appuntamento parigino rientra nel quadro della strategia di consolidamento dell'immagine di Alghero intrapresa già nel 2016 con la candidatura della cittadina di origine catalana del nord Sardegna a Capitale italiana della Cultura 2018, ed a supporto della sua ammissione nella Rete delle città creative dell'Unesco. A partire dalle 18.30, nella sala al settimo piano del palazzo in Place de Fontenoy, sono previsti gli interventi istituzionali dell'ambasciatore d'Italia all'Unesco Vincenza Lomonaco, del sindaco di Alghero Mario Bruno e di Genc Seiti, direttore della sezione Commissioni nazionali e società civile Unesco. A Paolo Fresu, nel suo ruolo di presidente della federazione Il jazz italiano, nonché ambasciatore Unesco giovani, il compito di presentare il programma della due giorni sarda, mentre spetterà a Corrado Beldì, vicepresidente dell'associazione I-Jazz, quello di illustrare il progetto nazionale Unesco In musica. Fresu, con la sua tromba ed il suo flicorno, sarà poi tra i protagonisti di un concerto con il sassofonista Francesco Bearzatti, il chitarrista Federico Casagrande ed il contrabbassista Salvatore Maltana. A chiudere la serata, un momento conviviale con degustazione di prodotti tipici del territorio di Alghero.
Nella foto: Paolo Fresu
|