R.S.
27 aprile 2018
Alghero, Barumini e Tavolara: tappe
Intensissimo il calendario di appuntamenti proposto dalla città di Alghero il 29 e 30 aprile. La Sardegna al centro delle iniziative per la giornata mondiale del jazz. Ecco tutte le tappe dell´International Jazz Day Unesco

ALGHERO - Tutto pronto per Jazz Island for Unesco, la due giorni di musica, natura e cultura con cui si celebra, questa domenica e lunedì (29 e 30 aprile) in sei diverse località della Sardegna, l'International Jazz Day, l'appuntamento annuale del 30 aprile promosso dall'Unesco, l'Agenzia dell'Onu per l'Educazione, la Scienza e la Cultura: una ricorrenza istituita nel 2011 per sottolineare il ruolo che la musica jazz può giocare nell'unire le persone di ogni angolo del globo, per promuovere la pace, il dialogo tra le culture, la diversità e il rispetto dei diritti umani e della dignità umana, la libertà di espressione, l'uguaglianza di genere e il ruolo dei giovani nell'attuazione del cambiamento sociale. Alghero, San Teodoro, le isole dell'Asinara e di Tavolara, l'area archeologica del nuraghe Tanca Manna a Nuoro e quella di Su Nuraxi a Barumini: queste le tappe del cartellone di eventi allestito dalla rappresentanza sarda dell'Associazione Italiana Giovani per l'Unesco, l'Ente Musicale di Nuoro (responsabile dei Seminari Jazz che da trent'anni si tengono ogni estate, tra fine agosto e i primi di settembre, nel capoluogo barbaricino), l'associazione culturale Time in Jazz di Berchidda (titolare dell'omonimo festival fondato nel 1988 e diretto da Paolo Fresu), e la rassegna JazzAlguer (in corso ad Alghero, dallo scorso dicembre fino al prossimo luglio).
La due giorni di Jazz Island for Unesco prende il via domenica mattina (29 aprile) all'Asinara, l'isola parco di Porto Torres, con Asinara Trekkin' Jazz, evento curato da Time in Jazz in collaborazione con Escursi.com, portale online sul mondo escursionistico della Sardegna, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Porto Torres e la collaborazione del Parco Nazionale dell'Asinara - Area Marina Protetta: un suggestivo percorso di trekking di circa sette chilometri nello straordinario ambiente naturale dell'isola in compagnia della musica della Funky Jazz Orchestra, street band di casa a Berchidda diretta dal trombettista Antonio Meloni, con la sua trascinante miscela di brani tra funky, jazz, pop, rock e arrangiamenti originali. L'agenda della giornata inaugurale propone invece nel pomeriggio, nei pressi di Alghero, il primo degli appuntamenti che fanno parte del cartellone di JazzAlguer, la rassegna in corso nella cittadina di origine catalana, e affidati alla direzione artistica del contrabbassista Salvatore Maltana. Alle 17, nelle tenute della storica Cantina Sella & Mosca, tra i principali partner di JazzAlguer, tiene banco il progetto "Oltre il confine" di tre nomi di primo piano della scena musicale isolana, Marcello Peghin (chitarra), Giovanni Sanna Passino (tromba, flicorno e elettronica) e Paolo Carta Mantiglia (clarinetto basso e sax). Il programma di domenica si completa in serata a Nuoro, nell'area archeologica del nuraghe Tanca Manna, nel centro urbano del capoluogo barbaricino, con un concerto proposto dall'Ente Musicale di Nuoro.
Scaletta fitta di appuntamenti per la giornata di lunedì 30. Ad Alghero tanta musica in programma dalla mattina al pomeriggio inoltrato tra le antiche mura, le piazze e i bastioni sul mare del suggestivo centro storico della cittadina. Si parte alle 10 da Piazza Porta Terra (Plaça del Portal) con i ritmi delle percussioni africane della Jaama Dambé Marching Drums, costola musicale dell'associazione Jaama Dambé, nata lo scorso giugno all'interno dei Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo "Baja Sunajola" a Castelsardo e "Vel Marì" ad Alghero, che trascinerà il pubblico verso il Largo San Francesco (Torre San Joan); qui, alle 10:30, sono attesi i Plus 39, ovvero il sestetto composto dai migliori allievi della passata edizione dei seminari di Nuoro Jazz (Fabiana Manfredi e Federica Muscas alla voce, Luca Zennaro alla chitarra, Vittorio Esposito al pianoforte, Stefano Zambon al contrabbasso e Francesco Parodi alla batteria), con sonorità che spaziano tra jazz, soul e R'n'b. A mezzogiorno, la musica si sposta nella Piazza Ginnasio (Plaç del Collegi), per il set del trio guidato dal batterista Rubén Berengena, figura di spicco della scena musicale catalana, conosciuto per la sua creatività e la grande versatilità nel campo rock e jazz; accanto ai suoi piatti e tamburi ci sono Luis González al piano elettrico e synth e Alix Levy al basso elettrico, per dare forma a una musica di fusione che mette in luce tutte le influenze stilistiche del batterista-compositore.
I concerti riprendono nel primo pomeriggio, alle 16, con una nuova parata musicale della Jaama Dambé Marching Drums per le vie del centro che, partendo da Piazza Sulis (Torre de l'Esperò Rejal), approderà ai Bastioni Torre della Polveriera (Torre de la Polvorera) dove, alle 17, sarà di scena il Jumaan Quartet; nata come trio (un anno e mezzo fa) in seno ai seminari di Nuoro Jazz, la formazione trae il nome dalle iniziali dei suoi componenti: Juri Altana (batteria e percussioni), Mauro Dore (basso e tromba), Jacopo Tore (piano e synth) e Antonio Masala (chitarra), musicisti provenienti da contesti e percorsi formativi differenti, ma accomunati da un grande feeling e da quel filo conduttore unico che è il jazz. La lunga e intensa giornata algherese si chiude alle 18 nella Piazza Civica (Plaça Civica) con il progetto Three + Four del trio Timepiece che riunisce volti noti del jazz isolano - il pianista Mariano Tedde, il contrabbassista Nicola Muresu e il batterista Massimo Russino - allargato a settetto con i fiati di Luca Chessa e Sarah Cannoni ai sassofoni, Emanuele Dau alla tromba e Emiliano Desole al trombone: lo stesso organico che lo scorso febbraio ha consegnato alle tracce di un album il proprio discorso musicale, fatto di brani originali e arrangiamenti di Tedde e Muresu concepiti in origine per il trio, che spaziano dal post bop alle ballads, alle influenze brasiliane del samba e della bossa nova.
La giornata di lunedì 30 avrà nel frattempo vissuto sul lato opposto della costa nord-orientale sarda un altro appuntamento di grande fascino: dopo L'Asinara, ancora un'isola, Tavolara con la sua imponente mole calcarea, offre infatti il suo scenario per un nuovo, emozionante trekking musicale. Il programma propone una passeggiata/laboratorio lungo il Sentiero del Prolago (circa 2 km.) alla scoperta delle sue specificità naturalistiche, e gli interventi musicali del violoncellista olandese Ernst Reijseger, uno dei più originali e rappresentativi esponenti della musica di improvvisazione europea, con il Cuncordu e Tenore de Orosei, tra i complessi di primissimo piano nel campo delle musiche vocali della Sardegna. Di rientro da Tavolara, gli stessi musicisti saranno poi in serata a San Teodoro per un concerto proposto con il contributo dell'Assessorato alla Cultura del Comune. Dal nord al sud della Sardegna: alle 18:30, Jazz Island for Unesco avrà intanto fatto tappa a Barumini, in Marmilla, a una sessantina di chilometri da Cagliari, nello straordinario sito archeologico di Su Nuraxi, patrimonio dell'umanità tutelato dall'UNESCO, scoperto e portato alla luce nel corso degli anni Cinquanta del secolo scorso, durante gli scavi condotti dal grande archeologo Giovanni Lilliu: anche qui sarà la musica a tenere banco per iniziativa dell'Ente Musicale di Nuoro col sestetto Plus 39, composto dai migliori allievi dei seminari di Nuoro Jazz dello scorso anno di rientro da Alghero.
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