Red
8 maggio 2018
Magazzino-discarica: denuncia a Tissi
I Carabinieri della Stazione di Ossi, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo ecologico di Sassari, hanno denunciato per inquinamento ambientale il titolare dell’impresa che occupava i locali del magazzino andato a fuoco il 30 aprile

TISSI - I Carabinieri della Stazione di Ossi, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo ecologico di Sassari, hanno denunciato per inquinamento ambientale il titolare dell’impresa che occupava i locali del magazzino andato a fuoco il 30 aprile a Tissi. Dopo l’incendio, domato con non poca difficoltà dai Vigili del fuoco di Sassari, i militari avevano infatti avviato mirate indagini per scoprire la natura del rogo ed il motivo per cui le fiamme erano state talmente intense da rendere necessaria l’evacuazione delle vicine abitazioni e la verifica della loro integrità strutturale.
Già nell’immediatezza dei fatti, era stato necessario anche l’intervento di una squadra Nbcr (Nucleare, biologico, chimico e radiologico) dei Vigili del Fuoco, in quanto era stata rilevata la presenza di amianto nella struttura. I successivi accertamenti condotti dai Carabinieri hanno poi consentito di determinare che il magazzino in questione, piuttosto che una falegnameria, era diventato una vera e propria discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi.
I militari dell’Arma hanno quindi provveduto a sequestrare l’immobile e per il titolare dell’impresa è scattata la denuncia per il reato di attività di gestione illecita di rifiuti. L’area (che è stata comunque messa in sicurezza e non rappresenta più un pericolo) dovrà ora essere bonificata da una ditta specializzata non appena saranno conclusi tutti gli accertamenti.
Nella foto: i Carabinieri mettono il magazzino il sotto sequestro
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