Red
13 settembre 2018
TxT, conferenza-dibattito al Civico
Venerdì sera, al Teatro Civico di Alghero, si terrà il dibattito-conferenza dal titolo “Arte e salute-l’influenza dell’arte nell’età evolutiva”. A seguire, la performance dal titolo “Una vita di inferno”

ALGHERO - Nuova azione all'interno del “TxT” teatro per tutti, il bene culturale come luogo di cultura ed economia della sostenibilità, progetto nato dal bando regionale Culture lab Por Fesr 2014-2020 ,che ha come capofila il Teatro d’Inverno, con altri partner culturali di Alghero. Domani, venerdì 14 settembre, al Teatro Civico di Alghero, alle 19, si terrà il dibattito-conferenza dal titolo “Arte e salute-l’influenza dell’arte nell’età evolutiva”. Si tratta di una tavola rotonda che vuole essere uno strumento di conoscenza e formazione per genitori ed operatori dell'infanzia a tutti i livelli.
Interverranno specialisti del settore come Angela Serra e Monica Dessì (docenti scuola primaria), Francesca Dettori (artista-genitore) e Deborah Carta (psico-terapeuta e arte-terapeuta), Fabio Loi (scenografo e costumista) e Francesca Arca (giornalista e speaker radiofonica). Al centro del dibattito alcuni studenti del Centro studi Ichnu, Alice Parodi, Rosanna Obinu, Martina Saba e Giuseppe Caragliu che, attraverso la loro diretta testimonianza, sensibilizzeranno riguardo il valore che lo studio di una o più discipline artistiche ha nello sviluppo della fase preadolescenziale.
A seguire, la performance dal titolo “Una vita di inferno”, il risultato di un percorso teatrale nato dalla collaborazione tra Teatro d’Inverno, Centro studi Ichnu ed Ammenu. Una vita di inferno, liberamente ispirato all'Astaroth di Stefano Benni, è la storia di un gruppo di angeli-diavoli condannati a trascorrere l’eternità in una sorta di limbo interposto tra terra e cielo, a giudicare le anime che transitano. Gli angeli-demoni rappresentati si confrontano con la continua contraddittorietà e piccolezza dell'esistenza umana, un'umanità per la quale provano pietà, ma che non possono aiutare, perché la loro condanna è quella di osservare e giudicare. La regia è affidata a Giuseppe Ligios che ha seguito i ragazzi durante tutto il percorso di formazione teatrale mentre gli interpreti saranno Maria Antonietta Caria, Amelia Corrias, Rito Eugenio Garcia Ruiz, Marcella Laddomata, Sergio Marrosu, Maria Grazia Meloni, Jacopo Riu, Antonella Salaris, Luisella Spanu e Maria Usai. L’ingresso alla serata è gratuito.
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