Red
18 ottobre 2018
Un´isola in rete, con Eva Cantarella
Domani mattina, nell´Aula magna dell´Università degli studi di Sassari, la storica dell’antichità e del diritto antico presenterà, in anteprima assoluta nel festival, il suo ultimo libro “Gli amori degli altri. Tra cielo e terra, da Zeus a Cesare”

SASSARI – Domani, venerdì 19 ottobre, alle 10.30, nell'Aula Magna dell'Università degli studi di Sassari, la storica dell’antichità e del diritto antico Eva Cantarella presenterà, in anteprima assoluta, il suo ultimo libro “Gli amori degli altri. Tra cielo e terra, da Zeus a Cesare”, (edito da La nave di Teseo, 2018). L’incontro rientra nella rassegna di ottobre del Festival di promozione del libro e della lettura “Un’isola in rete”; organizzato dal Comune di Castelsardo in collaborazione con i Dipartimenti di Giurisprudenza e di storia, scienze dell’uomo e della formazione dell’Università di Sassari. Con l'autrice, presenteranno il volume Paola Ruggeri, docente di Storia romana del Dipartimento di Storia, scienze dell'uomo e della formazione, e Rosanna Ortu, docente di Diritto Romano del Dipartimento di Giurisprudenza. L’incontro si aprirà con i saluti di Gian Paolo Demuro, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, e di Luigi Nonne, responsabile del laboratorio di diritto e letteratura del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Sassari.
«Trenta storie d’amore per conoscere meglio i greci e i romani, antenati ai quali ci uniscono, nel bene e nel male, fili di continuità che arrivano fino a oggi. Conoscere gli “altri”, lontani da noi per tempo, spazio e cultura, può aiutarci a capire meglio anche il nostro rapporto con i sentimenti e l’affettività. Dalle avventure amorose di Zeus, il primo molestatore seriale della storia occidentale, alle conquiste di Cesare, “il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti”, queste storie mostrano le tante analogie ma anche le non trascurabili differenze nel modo di concepire e vivere nelle diverse culture un sentimento considerato immutabile come l’amore. Una passione che nel corso dei secoli ha accolto benevolmente comportamenti oggi considerati inaccettabili, in una continua ridefinizione dei propri confini che ha segnato la cultura europea moderna. Eva Cantarella esplora questi confini in un libro appassionante che ci invita a cogliere nella luce del mito e della storia il riflesso in grado di illuminare il nostro tempo».
L’appuntamento di domani con Cantarella è il penultimo del Festival Un’isola in rete, che si chiuderà a Parigi lunedì 22 ottobre, all’Istituto italiano di cultura, con un incontro sulle distopie dal titolo “Il futuro non è più quello di una volta”. Ne discuteranno gli scrittori Luca Doninelli, Bruno Arpaia e Davide Longo.
Nella foto: Eva Cantarella
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