Migliaia le firme raccolte ad Alghero a sostegno della 4 corsie tra Alghero e Sassari, bruscamente interrotta all´altezza di Olmedo. A rischio 125 milioni di euro. Attesa per il Consiglio aperto sulla vertenza
ALGHERO - Cresce l'attesa nel territorio e ad Alghero in particolare, dove questa sera (dalle ore 18), andrà in scena il Consiglio comunale aperto alle istituzioni sulla vertenza
SS291. Occhi puntati soprattutto sui parlamentari 5 Stelle eletti nel territorio, oggi al Governo, per capire chi e quanti parteciperanno alla riunione voluta a gran voce dai consiglieri algheresi all'unanimità.
Sono migliaia intanto le firme raccolte nei presidi istituiti sul territorio: da otto giorni è attivo il picchetto permanente sulla 4 corsie, proprio nel luogo dove la strada s'interrompe, ma è possibile firmare anche presso l'
InfoAlghero di via Cagliari e in Largo San Francesco. Intanto va avanti anche l'iter referendario: nei prossimi giorni sarà approvato definitivamente il regolamento che istituisce, per la prima volta, la possibilità di indire referendum consultivi popolari nella città di Alghero. E il quesito sulla 4 corsie Sassari-Alghero potrebbe proprio essere il primo referendum nella storia della città catalana di Sardegna [
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L'obbiettivo è chiaro. Dare valore ad una rivendicazione non solo giusta, ma scontata e semplice. Ci sono a disposizione 125 milioni di euro per realizzare la strada ma la farraginosa macchina burocratica unita alla furia ideologica rischia di mettere a serio rischio il completamento dell'arteria. Per buona pace della sicurezza e delle vittime che in questi anni hanno visto il loro nome sulle lapidi di cui è disseminata la Strada dei Due Mari.
Nella foto: il presidio firme in Largo San Francesco ad Alghero