La seconda edizione dell’800, riparte dalla Riviera del corallo, visto l’entusiasmo e la partecipazione dello scorso anno. Da domenica 30 dicembre al 2 gennaio 2019, si potrà assistere ad un salto nella storia senza eguali
ALGHERO - Un salto indietro nell’Ottocento per rivivere momenti di quotidianità, divertimento e svago come si usava due secoli fa. Alghero rimette in moto la macchina del tempo, per cinque giorni e quattro notti, per festeggiare in grande stile l’inizio del nuovo anno. L’Associazione culturale “Itinerari nel tempo” ripropone un evento che l’anno scorso ha attirato migliaia di turisti ed appassionato tantissimi cittadini. “l’800” ad Alghero edizione 2017, ha animato le mura storiche della città catalana di dame e cavalieri che hanno messo in scena eventi e costumi di un’epoca di grandi cambiamenti nella storia d’Italia e della Sardegna. Quest’anno, l’evento si ripropone con una formula nuova: il pubblico non sarà solo spettatore, ma verrà coinvolto a 360gradi: potrà prendere lezioni di ballo storico in abito, potrà seguire conferenze e dibattiti sulla storia del costume, potrà partecipare alle passeggiate per le vie del centro o semplicemente prenotare il proprio abito ed entrare a far parte del museo vivente che animerà il centro storico.
La seconda edizione dell’800, riparte dunque da Alghero, visto l’entusiasmo e la partecipazione dello scorso anno. Da domenica 30 dicembre al 2 gennaio 2019, si potrà assistere ad un salto nella storia senza eguali. Mentre nella prima edizione, la rivisitazione di eventi storici era il filone conduttore, quest’anno saranno balli, sfilate e momenti di svago ad essere rievocati e reinterpretati. Ospiti d’occasione saranno i ballerini della scuola 8cento di Bologna, che sfileranno e balleranno secondo le usanze dell’epoca. Il programma di quest’anno è ricchissimo e si articolerà in momenti diversi; chi vorrà seguire da vicino la manifestazione può scegliere tra diverse opzioni. Tutti i figuranti in abito storico saranno presenti anche durante le visite guidate nel complesso monumentale di San Francesco ed al Museo Casa Manno.
Altri spunti interessanti che il pubblico potrà seguire, li fornirà il giovane artigiano Tonello Mulas, che mostrerà come nasce un tessuto di lino o cotone usando il telaio antico. L’evento è rivolto a tutti; anche i più piccoli possono partecipare alle attività ludico ricreative, dai balli alle passeggiate storiche. «La particolarità di quest’anno - ha spiegato il presidente dell’associazione Itinerari del tempo Andrea Sini - è che il pubblico sarà non più spettatore, ma parte integrante del “tableau vivant”. Rivivere la storia è il primo passo per salvaguardarla e imparare da essa». Per partecipare, si può mandare una e-mail all'indirizzo web sini.wille@gmail.com o consultare la pagina Facebook dell'associazione e usare la messaggistica istantanea. L’evento è aperto a tutti gli appassionati del genere.
(Cfc foto)